Mazara del Vallo – Erano le 16,20 circa, quando alla Centrale Operativa della Compagnia CC di Mazara del Vallo è arrivata una richiesta di intervento dagli Uffici Sicurezza della Banca Monte Paschi di Siena, in quanto il loro sistema di allarme installato all’interno della filiale, sita in quella piazza Mokarta, aveva rilevato la presenza dinanzi all’istituto di credito di un soggetto sospetto. Immediatamente diverse pattuglie della Compagnia Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, sia in borghese che in uniforme e della Stazione dei Carabinieri di Mazara del Vallo, nonché di Mazara Due si sono recati presso l’istituto bancario, accertando che era stata effettivamente perpetrata una rapina i cui autori proprio in quegli istanti stavano tentando la fuga dalla parte posteriore dello stabile. I militari in borghese si sono acccorti di tre soggetti che, a passo sostenuto ma disinvolto, stavano camminando lungo la via Castiglione. Immediatamente, tre militari hanno inseguito i tre malviventi a piedi, rincorrendoli fino al lungomare Hopps, dove i rapinatori cercavano di raggiungere le proprie autovetture (due) per potersi assicurare la fuga. Due dei tre venivano raggiunti e bloccati in corsa dai Carabinieri, mentre il terzo veniva ritrovato nascosto sotto un SUV parcheggiato sempre sul lungomare Hopps. Nel frattempo, i due militari in borghese rimasti a presidio dell’uscita posteriore dallo stabile hanno individuato un quarto soggetto, che, pensando di farla franca, aveva atteso qualche istante per cercare di scappare, ma è stato subito bloccato proprio mentre stava abbandonando l’istituto di credito. Uno dei tre soggetti datosi alla fuga aveva un borsone all’interno del quale era custodita la refurtiva, ammontante a poco più di 87.000,00 euro, nonché il materiale di ferramenta vario utilizzato per praticare il varco nel muro.
I quattro soggetti, palermitani, tutti con precedenti penali per reati specifici sono stati arrestati: LO IACONO Rosolino, quarantaquattrenne, BATTAGLIA Salvatore quarantaquattrenne, ABBATE Maurizio, quarantatreenne, TARANTINO Gaetano, trentanovenne palermitano. Pochi istanti dopo aver bloccato i malviventi, sopraggiungevano alcune pattuglie del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, che, compresa la situazione, davano immediato supporto ai militari dell’Arma operanti.
I successivi accertamenti permettevano di verificare che i rei avevano praticato un foro in una parete posteriore all’ingresso dello stabile che immette in un seminterrato della banca ove, dopo aver scardinato la porta di ingresso, facendo credere di essere armati, intimavano ai cassieri di consegnare tutto il denaro disponibile, compreso quello che giaceva nello sportello ATM, che proprio in quel momento un impiegato stava ricaricando. La somma di denaro sarà restituita al direttore della banca al termine di ulteriori riscontri.
Nel corso dell’attività sono stati, altresì, sottoposti a sequestro gli arnesi da scasso utilizzati per il foro della parete, nonché i due veicoli utilizzati dai rapinatori.