Bilancio partecipato come strumento per riavvicinare i cittadini alle istituzioni e migliorare la propria comunità utilizzando al meglio le risorse economiche. Questo sembra essere l’intento della Camera del Lavoro di Alcamo nel chiedere al Comune di Alcamo di “Avviare un confronto sul bilancio di previsione che coinvolga il sindacato, i cittadini e le associazioni”.
Il segretario della Cgil di Alcamo, Giuseppe Favara, così spiega l’iniziativa: “Negli ultimi anni si è impedita ogni forma di partecipazione e di confronto democratico tra amministrazione comunale e cittadini. Il bilancio non è soltanto uno strumento riservato agli esperti ma stabilisce i settori a cui dare priorità: sostegno alle fasce deboli, scuola, cultura, opere pubbliche e tasse. Per questo è indispensabile che i cittadini vengano informati sugli obiettivi che l’amministrazione intende raggiungere e sulle risorse destinare ai diversi settori”.
Queste dichiarazioni hanno spinto ad una replica l’ex sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre: “Le affermazioni di Giuseppe Favara riportate oggi sulla stampa, se vere, costituiscono non solo un falso storico ma sono indecenti sul piano dei contenuti espressi”.