Estorsione, indagato presidente Marsala Calcio

bonafede-marsalaGiuseppe Bonafede è titolare di esercizi commerciali del settore della panificazione.

Il gip del Tribunale di Marsala, Annalisa Amato, su richiesta del pm Niccolò Volpe, ha applicato contro l’imprenditore marsalese, Giuseppe Bonafede, 56 anni, la misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare impresa. A Bonafede è contestato il reato di estorsione. Titolare degli esercizi commerciali “Non solo pane”, Bonafede, che è anche presidente della squadra di calcio del Marsala, militante in serie D, ed è stato presidente dell’associazione panificatori lilybetana, è stato oggetto di indagini da parte della sezione di pg della Guardia di Finanza. I fatti sono relativi al licenziamento di una dipendente che all’inizio del 2016, dopo circa sei mesi di lavoro “in nero” e con la continua promessa di retribuzione e regolarizzazione della posizione lavorativa, da Bonafede è stata licenziata perchè accusata, ingiustamente secondo la magistratura, di aver rubato un pò di pane. Peraltro a seguito di ispezioni condotte dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Trapani, presso gli esercizi commerciali del Bonafede sarebbero stati trovati tutti lavoratori “in nero” o con trattamento retributivo non adeguato alle prestazioni di lavoro svolte. Uno dei dipendenti è stato anche denunciato per false dichiarazioni.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.