Il Csm copre i vuoti di organico nei Tribunali della provincia, manca solo il voto del plenum
Definiti gli assetti dei Palazzi di Giustizia di Trapani e Marsala. Dopo il voto di ieri in commissione incarichi direttivi del Csm a favore del giudice Alessandra Camassa, come nuovo presidente del Tribunale di Marsala, oggi sono stati indicati il procuratore della Repubblica di Marsala e il presidente del Tribunale di Trapani. Come successore di Alberto Di Pisa alla Procura di Marsala è stato indicato l’attuale procuratore di Sciacca, Vincenzo Pantaleo, ex presidente della Corte di Assise di Trapani davanti alla quale si svolse sul finire degli anni ’90 il maxi processo alla mafia denominato Omega. Indicato invece il giudice Andrea Genna quale presidente del Tribunale di Trapani, assumendo così il ruolo che in ultimo era stato del giudice Roberto De Simone. Il procuratore Pantaleo è originario di Castelvetrano ed ha ricoperto incarichi giudiziari anche in Lombardia. Proprio di recente il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, aveva stigmatizzato la lentezza con la quale il Csm procedeva nel definire le nomine trapanesi e in particolare quella del procuratore di Marsala. Ha ricevuto immediato riscontro. Perché le nomine diventino ufficiali manca solo il voto del plenum del Csm e successivamente la firma del ministro della Giustizia Orlando.
La commissione incarichi del Csm ha altresì definito l’assegnazione di questi altri incarichi. Presidente del Tribunale di Agrigento: unanimità per Pietro Maria Antonio Falcone. Presidente del Tribunale di Caltanissetta: unanimità per Daniele Marraffa. Presidente del Tribunale di Termini Imerese: 4 voti per Raimondo Loforti (Consiglieri Alberti Casellati, Balducci, Forciniti e Galoppi) e 2 voti per Fabio Marino (Consiglieri Aschettino e Fracassi). Procuratore della Repubblica di Gela: unanimità per Fernando Asaro. Procuratore della Repubblica di Sciacca: unanimità per Roberta Buzzolani. Anche all’unanimità sono stati indicati Andrea Genna a Vincenzo Pantaleo.