L’ex pm da avvocato ha deciso di assistere il direttore di Telejato e precisa: «Pronti a portare tutti gli elementi a difesa»
Antonio Ingroia, l’ex pm della Dda di Palermo ha deciso di assumere la difesa del direttore di Telejato Pino Maniaci. E’ noto che il magistrato dopo avere lasciato la toga ha deciso di vestire quella di componente del foro. Sul caso Maniaci è categorico: “Le prove della sua innocenza sono sotto gli occhi di tutti: Maniaci non ha mai ammorbidito la sua linea editoriale». Senza entrare nel merito di singole vicende, come la brutale soppressione dei cani, alcuni incendi e danneggiamenti subiti, Ingroia ha dichiarato: «Sulla base di ciò che leggo sui giornali la parte penalmente rilevante riguarda l’accusa di estorsione, secondo cui Maniaci avrebbe chiesto denaro in cambio di un ammorbidimento della sua linea editoriale denunce. Le prove sono a disposizione di tutti: lui non ha mai ammorbidito le sue denunce in questi anni…So che ci sono elementi derivanti da intercettazioni telefoniche ma prima di dare un giudizio, bisogna tener conto anche delle modalità espressive di Maniaci nel quotidiano, è presumibile che siano state male interpretate le sue espressioni». E infine: « Maniaci era in grado, come lo è oggi, di fornire tutti gli elementi».