Il 5 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative volte a rinnovare i consigli comunali e i sindaci di 29 comuni in Sicilia. Alcamo è tra le città chiamate alle urne, con un anno di anticipo rispetto al previsto per via delle dimissioni di Sebastiano Bonventre nell’estate 2015.
Si vota nella sola giornata di domenica, tra le 7 e le 23. Si dovrà permettere di votare a tutti coloro che entro le 23 si saranno recati alle urne e si procederà con il voto fino a quando l’ultimo votante che si è recato presso la sede elettorale entro le 23 avrà votato. Si ricorda che il voto espresso per una lista non si estende al candidato sindaco collegato alla lista e nemmeno viceversa. Per cui è necessario che l’elettore che vuole esprimere le proprie preferenze tracci un segno sia per il candidato sindaco sia per la lista. La lista e il candidato sindaco possono essere collegate tra loro (ovvero sindaco e lista della stesssa coalizione) o non essere collegate tra loro (voto disgiunto).
Per i candidati al consiglio comunale è invece possibile esprime fino ad un massimo di due preferenze se i candidati fanno parte della stessa lista e sono un uomo e una donna. Non si possono votare cioè due uomini o due donne anche se della stessa lista. Non si può disgiungere, invece, il voto tra lista e candidati, pertanto il voto ai candidati è da considerarsi anche alla lista di appartenenza, purchè essi siano indicati in corrispondenza del simbolo della lista di appartenenza.
Sulla scheda non devono comparire segni, tracce o diciture che rendano riconducibile il voto o riconoscibile la scheda, per cui i soli simboli consentiti sono le X sul nome del candidato a sindaco, sulla lista e il cognome del candidato consigliere, o dei due consiglieri, prescelti.
