Pamela Orrù sulla riforma dell’Autorità portuale “interroga” il Ministro Delrio

pamela orrùLa senatrice Pamela Orrù è tornata a chiedere al Governo l’inserimento, nei Comitati di gestione delle nuove Autorità portuali di sistema, di un rappresentante dei Comuni capoluogo non sede di Autorità portuale. Come è noto, lo scorso 25 maggio in Commissione lavori pubblici del Senato è stato incardinato l’esame del decreto legislativo relativo alla riforma delle Autorità portuali. Attualmente si stanno svolgendo le audizioni propedeutiche alla formulazione del parere. E proprio oggi, nel corso dell’audizione con Assoporti, il presidente dell’associazione, dott. Monti, si è detto favorevole alla proposta della senatrice Orrù, sottolineandone l’importanza.

La richiesta di assicurare la rappresentanza nei nuovi Comitati di gestione ai Comuni capoluogo non sede di Autorità portuale è stata, tra l’altro, al centro del question time dello scorso 26 maggio, con il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che ha risposto a quesiti posti dalla senatrice Orrù, tra cui, per l’appunto, anche quello sulla riforma delle Autorità portuali. “Sarebbe opportuno che i porti dei comuni capoluogo, ovvero Trapani, Oristano, Crotone, Vibo Valentia, Barletta, Pesaro e Pescara, attualmente non sede di autorità portuale, – ha dichiarato la parlamentare del Pd – vedessero una propria rappresentanza all’interno del Comitato di gestione, al fine di non dare la sensazione di un “esproprio” del porto del proprio territorio, ma al contrario per poterne meglio beneficiare. Ovviamente sarebbe opportuno valutare e prevedere tutte le possibili implicazioni, a partire anche da un’eventuale “pesatura” del ruolo che il rappresentante del territorio eserciterebbe nel comitato di gestione”.

La senatrice Orrù ha quindi chiesto al Ministro quali siano le intenzioni del Governo a riguardo. Il Ministro Graziano Delrio, rispondendo alla parlamentare trapanese, ha assicurato che saranno valutati dei meccanismi per coinvolgere i Comuni, “anche se non direttamente nel Comitato di gestione, che vogliamo snello”, rimandando “ad un organismo di consultazione più ristretto”, ha detto intervenendo in aula il rappresentante del Governo Renzi.

Nella replica alla risposta la senatrice Orrù è quindi tornata a ribadire la necessità di “garantire ad ogni realtà territoriale di essere davvero parte di questo sistema”, invitando il ministro Delrio “a valutare più attentamente la proposta” e chiedendo quindi “di rivalutare la possibilità di inserire un rappresentante dei Comuni nel Comitato di gestione al fine di affermare – ha rimarcato la parlamentare – anche l’importanza del lavoro di insieme dei territori che devono fare sistema e rappresentare le differenti necessità”.

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