Ne sono arrivati a Trapani 578 tra loro molti bambini
Arrivano da 19 paesi dell’Africa: Gambia, Niger, Nigeria, Burkina Faso, Ghana, Costa D’Avorio, Sierra Leone, Sudan, Kenya, Senegal, Somalia, Togo, Guinea Bissau, Mali, Conakry. Sono 578 gli immigrati giunti stamane al molo Ronciglio a bordo della nave dell’associazione “Medici senza frontiere”Aquarius, battente bandiera di Gibilterra. Si tratta di: 428 uomini, 150 donne, 79 bambini di cui 8 sotto i cinque anni. Hanno dovuto attendere almeno un’ora in nave prima di poter scendere in banchina e toccare finalmente la terraferma. Volti stanchi e tristi quelli che ci hanno guardato, qualcuno ha accennato anche ad un saluto che aveva anche il senso di una richiesta di aiuto e di ringraziamento al tempo stesso. Sono arrivati attorno alle 8, 30 a Trapani dopo aver viaggiato per due giorni nel Canale di Sicilia da dove sono stati soccorsi lo scorso 28 giugno. Fanno parte del gruppo di 753 migranti tratti in salvo nel corso di 7 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla centrale della Guardia costiera a Roma. Queste 753 persone si trovavano a bordo di 6 gommoni ed un piccolo natante. Le operazioni sono state condotte da cinque imbarcazioni inserite nel dispositivo Mare Sicuro e Frontex. A termine delle operazioni di soccorso 578 persone sono state prese a bordo di nave Aquarius ed hanno raggiunto Trapani mentre 175 sono su nave Van Amstel. A terra già dalle prime ore di stamane intanto la macchina organizzativa era stata già predisposta: vestiario, scarpe e vettovagliamento. Pronto anche un ambulatorio medico per le prime visite poi per alcuni il trasferimento all’hotspot di Milo per altri il viaggio continuerà verso altri centri di accoglienza.