È in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 1° giugno, con scadenza il 30 agosto, il Bando Periferie per l’assegnazione dei 500 milioni di euro destinati al “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” dei comuni capoluogo di provincia. Una occasione irrinunciabile per qualsiasi comune abbia intenzione di riqualificare le aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. A Trapani almeno tre quartieri sono in questa situazione: Sant’Alberto (ex rione Palma), Cappuccinelli e gli agglomerati di Fontanelle Sud e Fontanelle Milo. A tal proposito è intervenuto il consigliere comunale Francesco Solone:
«Il Comune di Trapani, con i suoi uffici, ha ancora 40 giorni di tempo per presentare una progettazione complessiva – sollecita il consigliere comunale Francesco Salone in un indirizzo amministrativo depositato stamani –. I progetti dovrebbero essere orientati al miglioramento della qualità del decoro urbano, a manutenzione, riuso e funzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, all’incremento della sicurezza territoriale, al potenziamento delle prestazioni e dei servizi, alla mobilità sostenibile. Gli interventi non dovranno consumare nuovo suolo ed il progetto potrà essere finanziato fino ad un massimo di 18 milioni di euro. Meglio se si attivano anche collaborazioni con i privati».
«Non mi si dica – continua Salone – che non ci sarebbero i soldi per la progettazione e per le procedure di gara e di affidamento dei lavori, poiché il bando prevede che anche questi cosi rientrano nel finanziamento complessivo. È semmai un banco di prova per questa amministrazione per testarne volontà ed efficienza poiché i progetti, al momento della presentazione della domanda, dovranno essere stati approvati come progetti definitivi o esecutivi. Ma è anche possibile presentare progetti di carattere preliminare purché essi diventino definitivi entro 60 giorni dalla sottoscrizione della convenzione o accordo di programma».
«In passato il sindaco mi ha anche accusato di avere segnalato bandi o possibilità di accesso a finanziamenti a termini scaduti, oppure per puro spirito polemico. Credo che 40 giorni di tempo siano congrui, io ritengo che il tentativo di intercettare questi finanziamenti vada fatto. Per altro – conclude Salone –già in occasione del bando per il rifacimento dei solai nelle scuole avevo chiesto di predisporre un ufficio operativo, una sorta di task force, che si occupi solo di predisporre gli atti ed i progetti per accedere ai finanziamenti extrabilancio. Non mi pare però che al Comune di Trapani siano mai state immaginate buone pratiche amministrative ed operative in questa direzione».