Sbarcati a Trapani 209 migranti soccorsi nel Canale di sicilia mentre navigavano a bordo di un gommone sul quale sono stati trovati anche 22 morti, 21 sono donne
Un tragico sbarco oggi a Trapani . La nave Aquarius di Sos Mediterranee, nave impegnata da mesi in operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia condotte dal dispositivo Frontex, ha portato a Trapani 209 migranti ma anche i corpi di 22 migranti, di cui 21 donne che non sono riuscite a sopravvivere, morte probabilmente per schiacciamento e per soffocamento. I soccorritori hanno riferito all’autorità giudiziaria che i 22 corpi sono stati trovati sul fondo di una imbarcazione fragilissima, immerse in una pozza di carburante. Il soccorso è stato portato a termine una volta a terra dal dispositivo al solito composto da forze dell’ordine, Croce rossa, Protezione civile, medici. Al molo Ronciglio anche il procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio e il pm Andrea Tarondo il questore Maurizio Agricola. La magistratura ha aperto una indagine per omicidio volontario. Le salme sono state portate al cimitero di Trapani per l’autopsia, dalla nave sono stati fatti scendere gli altri migranti 209: 117 uomini, 32 donne tra cui due incinta e 50 minori di questi 45 non accompagnati. Molti di loro erano parenti delle vittime. I sopravvissuti in evidente stato di shock hanno trascorso diverse ore con i cadaveri. Nessuno ancora sa raccontare però cosa sia accaduto e come queste persone siano morte. I due gommoni sui quali viaggiavano quando sono stati soccorsi erano già sgonfi e imbarcavano acqua.