Il 13 Luglio 2016, nel corso di una conferenza tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni sul tema della Strategia Marina, il Sottosegretario di Stato, Silvia Velo, ha annunciato la firma del protocollo per la costituzione della RAMPS, la “Rete delle Aree Marine Protette Siciliane”. All’incontro era presente Carmelo Frittitta, Capo di Gabinetto dell’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente Maurizio Croce. L’accordo è stato firmato anche dai Presidenti delle Aree Marine Protette siciliane “Isole Egadi”, “Capo Gallo-Isola delle Femmine”, “Isola di Ustica”, “Isole dei Ciclopi, “Isole Pelagie” e “Plemmirio”.
“Si tratta di un risultato importantissimo – ha commentato il Presidente dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi” e Sindaco del Comune d Favignana, Giuseppe Pagoto -, frutto di un lavoro congiunto, inedito, tra Assessorato regionale, Ministero dell’Ambiente e le Aree Marine Protette siciliane. Con la sottoscrizione dell’accordo si promuove lo scambio di buone pratiche e l’armonizzazione delle metodologie. Siamo particolarmente soddisfatti anche perché la Rete è una iniziativa che è partita dalla nostra area marina protetta”.
“La rete delle Aree Marine Protette siciliane – spiega Stefano Donati, Direttore dell’AMP Isole Egadi – potrà realizzare interventi finalizzati alla tutela dei fondali e alla sostenibilità del turismo, consentendo per la prima volta, dato importantissimo, la possibilità per gli Enti gestori delle AMP di accedere ai fondi veicolati dalla Regione per la nuova programmazione comunitaria 2014/2020. Inoltre con questo atto l’Assessorato regionale intende designare gli Enti gestori delle AMP quali soggetti gestori dei siti di importanza comunitaria marini della Rete natura 2000. Tale atto – conclude Donati – eliminerà dubbi interpretativi e conflitti di competenze, dando un peso ancora maggiore alle aree marine protette nel governo della fascia costiera in Sicilia”.