Castelvetrano – Durante la notte di mercoledì 27 Luglio 2016, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato, con l’accusa di tentato omicidio aggravato e porto illegale di armi, del cittadino castelvetranese TELARI Antonino, classe 1953, celibe, disoccupato.
Lo stesso, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, mentre si trovava nel tardo pomeriggio di martedì nella locale Piazza Matteotti, a causa di un diverbio scaturito per futili motivi, sferrava una coltellata nei confronti di un suo conoscente concittadino, come lui ospite della Casa di Riposo Tommaso Lucentini, colpendolo all’addome.
Il malcapitato veniva prontamente soccorso e trasportato presso il locale nosocomio, ove veniva riscontrato affetto da “trauma addome con ferita da arma bianca emi addome destro sovrapubica” e ivi ricoverato con prognosi riservata sulle condizioni di vita.
I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, allertati dell’accaduto, hanno proceduto alla ricostruzione dei fatti grazie alle prime dichiarazioni rese da alcuni soggetti individuati, presenti nelle vicinanze al momento del fatto.
Dalle risultanze delle prime indagini era chiara la responsabilità del Telari, il quale, dopo svariate ricerche, veniva trovato, anche grazie all’ausilio della Polizia Municipale e bloccato. I militari dell’Arma procedevano quindi al suo arresto, in flagranza di reato ed il Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, condividendo le risultanze investigative, disponeva la traduzione del soggetto presso la Casa Circondariale “S. Giuliano” di Trapani.