La Compagnia Banned Theatre di Catania porterà in scena, 16 Agosto 2016, al teatro Antico di Segesta alle 19.15 – “Lysistrata – adattamento di Valentina Ferrante che assieme a Micaela De Grandi, firma la Regia. “Lysistrata” si basa su una insolita vicenda ideata dal commediografo greco Aristofane.
Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati della Commedia Greca, ma anche per quanti intendono conoscere ed apprezzare più da vicino un genere che certamente fin dalla notte dei tempi è attualissimo. Il sesso motore del mondo, spesso diventa oggetto di discussione e confronto. “Lysistrata” pur essendo un testo dell’antica Grecia, diventa un testo attualissimo.
La Commedia sarà interpretata da: Giovanna Criscuolo, Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza, Massimiliano Geraci, Giovanni Rizzuti.
Teatro Antico-16 agosto, ore 19.15
LYSISTRATA
Adattamento da Aristofane di Valentina Ferrante
Regia:VALENTINA FERRANTE, MICAELA DE GRANDI
Con:Giovanna Criscuolo, Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza, Massimiliano Geraci, Giovanni Rizzuti.
Musiche:Luca Mauceri
Elementi di scena: Michele De Grandi, Simona Ferrante
Costumi: Nunzia Capano
Assistente alla regia:Roberta Andronico, Luigi Nicotra
Produzione: BannedTheatre
Note:
Il sesso è motore del mondo: Lysistrata ne è convinta ed è questa sua convinzione che la porta a mettere in atto uno stratagemma creativo e surreale. Tutte le donne dovranno astenersi dall’avere rapporti sessuali con i mariti finché la guerra del Peloponneso non sarà cessata. Sono infatti le donne, le madri, le prime a sentir il bisogno di ribellarsi alla guerra e al suo spreco di vite: «In realtà la guerra è più un affare da donne, perché esse ne sopportano il peso due volte: partoriscono i figli con dolore, li allevano con tanto amore e poi li vedono andare via a fare i soldati!»: Ma, nel tentativo di rovesciare le regole della società maschilista del tempo, Lysistrata è in fondo costretta a confermarle e, a conti fatti, sembra che il potere decisionale delle donne rimanga legato tristemente ed esclusivamente al sesso. Purtroppo lo sciopero di queste donne porterà soltanto a un’uguaglianza e a una pace provvisorie.
Banned Theatre propone un divertente adattamento della famosa commedia di Aristofane e affronta con spirito il tema della parità dei sessi, attribuendo a entrambi pregi e difetti in egual misura
Una messinscena essenziale che nasce in co-produzione con il “Calatafimi Segesta Festival-Dionisiache 2016” e si sviluppa a partire da quel lavoro di improvvisazione che è tipico del Banned Theatre: i sei attori, attraverso l’uso delle maschere e con l’accompagnamento delle musiche di Luca Mauceri, esploreranno sulla scena il caleidoscopio dei vari tipi umani con esilaranti capovolgimenti del genere maschile e femminile.
Mercoledì sera alle 19,30 tutti al Teatro Antico invece l’appuntamento con le
GESTA DELL’ORLANDO FURIOSO NARRATE DA BRUNELLO!
Scritto da Salvo Piparo a firmare la Regia:LUIGI MARIA BURRUANO
Musiche: Marco Betta
In scena: SALVO PIPARO, Costanza Licata, Irene MariaSalerno
Note:
Pupi alti e finemente decorati si muovono sulla scena, accompagnati dal ritmo incalzante delle percussioni, da un pianoforte dolce e dal personalissimo cunto, narrato d’un fiato, tratto da un canovaccio di Salvo Piparo, Pupiata di Zucchero.
Quello che va in scena è un racconto epico di gesta moderne,un poema che mescola presagi ingannevoli e pura follia: uno spettacolo scritto e interpretato da Salvo Piparo con la regia di Luigi Maria Burruano, finissimo puparo.
Salvo Piparo è accompagnato dal mezzo soprano Costanza Licata, nel ruolo di Angelica, e dall’elegante pianoforte di Irene Maria Salerno che guida gli spettatori da un quadro all’altro tenendoli per mano. Un’antica storia d’amore e guerra, raccontata per bocca di Brunello, vecchio personaggio panormita protagonista del racconto: Brunello vende pupaccene vestiti da paladini di Francia, immobili e perennemente sorridenti,ma riuscirà a dar loro vita attraverso la propria fantasia, alimentandoli dei suoi ricordi di venditore di zucchero e sogni.
Uno spettacolo divertente e colto che racconta, in modo volutamente infedele,una delle più grandi favole della letteratura moderna occidentale agganciandola però alla realtà: gli eroi di Ariosto diventano visionari senza senno che chiedono consiglio a una luna piena di ricotta come un biscotto di San Martino, Angelica una donna dai discutibili costumi e Medoro un amante instancabile e cocciuto.
Fonte: Comunicato Stampa