Quando qualche settimana fa Ricupati, Segretario Generale del Comune, al rientro dalle ferie trovò l’aumento degli emolumenti proposta dal suo vice, Cascio, saltò su dalla poltrona annullando immediatamente la delibera. Anche se le cose non sembrano avere nessun legame è bene ricordare che pochi giorni dopo Ricupati, che aveva il contratto in scadenza, ha ricevuto un “bigliettino” di licenziamento con tanto di ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni al Comune di Alcamo. Andiamo avanti!
Secondo il Segretario generale, gli aumenti sarebbero avvenuti illegittimamente perché prima di aumentare gli emolumenti del cinque percento, secondo il decreto ministeriale 119 del 2000, si sarebbero dovuti abbassare del 10 percento. E proprio per questo mancato passaggio si può teorizzare un danno erariale per le casse del Comune. Ricupati, intanto, ha inviato le carte all’Autorità anticorruzione e alla magistratura.
Il Sindaco Surdi nel frattempo, ha chiesto di fare chiarezza su quanto denunciato da Ricupati e attende fiducioso il parere della Corte dei conti.
A seguito di questo gran polverone sollevato da tutta questa storia, alcune domande i cittadini alcamesi se le sono poste; una tra tutte: ma era proprio così urgente questo aumento degli emolumenti seppur previsto dalla legge?
Evidentemente si?