ERICE. Simone Faggioli si aggiudica la seconda mache e la classifica generale della Monterice, giunta alla sua cinquantottesima edizione. Faggioli è il campione italiano di velocità montagna assoluto per il 2016, il premio è stato consegnato proprio al termine di questa gara.
Secondo Domenico Scola che aveva vinto la prima manche. Terzo è giunto Omar Magliona, mentre Lucio Peruggini ha conseguito il titolo di campione italiano del gruppo Gt.
«Ho avuto dei grandi avversari in questo 2016 come dimostra il record e la vittoria della prima manche di Scola – ha detto Faggioli al termine della gara – un doppio successo che condivido con la squadra e con la mia famiglia. Abbiamo tribolato molto in questo week end per problemi che mi hanno costretto a inseguire nella prima manche, ma dopo aver risolto i quali ho potuto attaccare nella seconda manche. Nella prima salita per via di un grip scarso ho preferito pensare al campionato, poi ho cercato l’affondo». «In prova abbiamo acquisito dati molto importati per la nostra vettura – ha spiegato l’emozionato recordman Scola – grazie al lavoro del team, del responsabile tecnico Paco 74 e della Lrm per la parte motoristica abbiamo trovato delle regolazioni efficaci e con una scelta di gomme forse apparentemente azzardata nella prima manche abbiamo centrato il risultato».
Al quarto posto il siciliano, di Catania, Domenico Cubeda che ha guadagnato preziosi punti per la sua classe. A seguire sono giunti il giovane Michele Fattorini, sesto, giuseppe Castiglione Ottavo.
A De Iulis è andato invece il premio di campione italiano per la categoria energie alternative, mentre a Barbaccia, palermitano, è andato il primo premio per le autostoriche.
«Il successo di questa edizione premia ancora una volta gli sforzi di quanti si sono impegnati nell’organizzazione – ha detto il presidente dell’Aci Trapani, Giovanni Pellegrino – le buone condizioni meteorologiche del weekend hanno consentito a migliaia di persone di assistere a quest’edizione così partecipata di 228 piloti che scelgono questo tracciato per le caratteristiche tecniche del percorso e per il panorama che si gode».