Il Consigliere Comunale del PD, Giacomo Sucameli, nonché capogruppo dello stesso partito, ha inviato un’interrogazione al Sindaco di Alcamo. L’argomento trattato dall’interrogazione è “la provenienza dell’acqua che beviamo”. Il Consigliere nella premessa ricorda quando si beveva l’acqua dei rubinetti e si conservava la stessa in vasche e contenitori. Invece, sottolinea Sucameli, oggi l’acqua si compra in confezioni e quindi vi è un aggravio sul budget per ogni famiglia e un impatto ambientale non certo positivo. La soluzione? “Sono ormai diversi i comuni d’Italia – afferma Sucameli – che per questi motivi ma, soprattutto per assicurare che i cittadini possano bere un’acqua potabile, che hanno istallato l’Acqua Point. L’Acqua Point, darebbe, a tutti quanti noi garanzia dell’acqua che beviamo, risparmio economico poiché l’acqua costerebbe pochissimi centesimi al litro ed in più crescerebbe il rispetto per l’ambiente”. Quindi Sucameli “interroga” il Sindaco “se ritiene opportuno di avviare un progetto di tipo innovativo, per l’istallazione di uno o più “Acqua Point” nella nostra città che permetterebbe alla collettività di “risparmiare tantissimo, in termini di spesa e riducendo, la produzione di plastica, quale rifiuto da smaltire anche, in funzione del progetto Risparmio sul servizio raccolta rifiuti da codesta amministrazione promosso”.