ALCAMO. Con 18 voti favorevoli, 3 contrari (Ruisi, Camarda e Pitó) e 2 astenuti (Cracchiolo e Norfo) è stato approvato ieri sera il rendiconto di gestione per l’anno 2015. Un’approvazione pressoché obbligatoria per la prosecuzione dei lavori dell’amministrazione.
Un consuntivo che ha poco a che fare con l’attuale gestione politica, considerando che ci si riferisce ad atti compiuti durante parte del mandato di Bonventre e di una parte di quella del commissario Arnone.
Durante la seduta di ieri sera non sono ovviamente mancati gli interventi sul delicato tema, sia da parte dei consiglieri di opposizione che da quelli di maggioranza i quali hanno avuto modo di discutere sui diversi punti del bilancio anche grazie alle spiegazioni tecniche del Dott. Luppino, Dirigente del Settore Servizi Finanziari. Un bilancio quindi pieno di problematiche ma che, come anche affermato dall’Assessore Scurto, sarà un punto di partenza per capire dove si è sbagliato e in che modo si potrà intervenire.
L’intervento di Ruisi ha anticipato molti dei punti poi commentati dall’assessore Scurto. Tra i vari argomenti trattati quello delle entrate tributarie, stimate come completate soltanto nell’11% dei casi e, cosa analoga, la riscossione delle multe, anche in questo caso con un pagamento che è verificato solo il una percentuale molto bassa. Toccati anche i temi dei debiti fuori bilancio, riducibili soltanto attraverso un’azione sinergica di controllo tra i vari settori, e le spese del personale.
Punto anticipato da Ruisi e poi riconfermato da Scurto quello dell’attuazione della compensazione dei debiti fuori bilancio, ossia se a un soggetto viene riconosciuto un credito nei confronti del comune, ma al contempo è egli stesso moroso nei confronti dello stesso ente si potrà andare in compensazione delle due cifre.
Articolato l’intervento dell’assessore Scurto che ha affermato: “La situazione è delicata. Noi abbiamo nella parte corrente delle problematiche enormi dettate da delle spese troppo alte rispetto alle entrate che abbiamo”.
“La riscossione dei crediti inesigibili è uno dei temi più importanti da risolvere nel breve periodo.” Su tale argomento la risoluzione sarebbe da ricercare sia in un maggiore controllo dell’effettiva riscossione dei crediti da parte di Riscossione Sicilia sia con una maggiore responsabilizzazione, legata anche alla performance, dell’Ufficio Legale.
Sempre secondo Scurto è poi fondamentale un potenziamento dell’ufficio tributi, che è di fatto il cuore dell’amministrazione.
“Stiamo predisponendo uno sportello SOS TARI (tassa sui rifiuti) al piano terra del palazzo di vetro con il fine di aiutare a smaltire il caos che si genera in concomitanza con le scadenze. Vogliamo anche distinguere le due utenze: quelle domestiche si potranno appunto rivolgere a questo sportello, mentre quelle non domestiche si potranno rivolgere all’Ufficio Tributi.”
Importante è anche l’interattivita` dell’ufficio tributi che potrebbe anche prevedere la richiesta di un modulo o un bollettino direttamente via mail. “Ci stiamo adoperando anche per la creazione di un numero verde rivolto ai professionisti del settore – continua Scurto – per tentare di avere delle risposte più rapide ai quesiti che un commercialista, un consulente o un CAF può avere.
Punto importante anche quello del Controllo di gestione. Questa rappresenterebbe una chiave rivoluzionaria per il comune in quanto ad oggi non si è in grado di avere un quadro complessivo della sitazione delle spese. Queste non possano quindi essere analizzate e conseguentemente modificate in considerazione degli sprechi che verranno evidenziati.
Toccato anche il tema delle società partecipate, sulle quali si sta cercando di fare una valutazione oggettiva sull’effettivo valore aggiunto che possono apportare al comune o meno.