Il comandante provinciale Russo incontra la stampa e presenta i nuovi ufficiali. Merola guiderà il nucleo investigativo.
L’occasione organizzata per presentare alla stampa i nuovi ufficiali all’interno del comando provinciale dei carabinieri di Trapani, ha dato modo al comandante col. Stefano Russo di fare un bilancio dell’attività condotta contro il crimine nel trapanese. Russo ha esordito fornendo dati alla mano un resoconto positivo, “meno furti e meno rapine” in forma percentuale il numero è sceso del 20 per cento, grazie ai servizi di prevenzione e controllo del territorio condotti secondo anche le indicazioni venute fuori dal tavolo del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Priolo ma ancora prima quando la guida era affidata al prefetto Falco. Circa invece l’attività di repressione rispetto allo scorso anno è salito il numero degli arresti, molti dei quali in flagranza, arresti saliti di circa il 30 per cento. I carabinieri poi nel corso dell’ultimo anno sono riusciti a individuare i responsabili di quattro omicidi.
Non meno rilevante è stata la lotta al traffico e spaccio di droga: “Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state sequestrate 30 piantagioni di canapa indiana per un totale di 30 mila piante”. I nuovi ufficiali sono Diego Berlingieri, comandante nucleo investigativo Trapani, Diego Vigiano, comandante compagnia di Mazara del Vallo, Davide Colangeli, comandante a Castelvetrano, Marco Cirillo, comandante compagnia di Marsala, Giulio Pisani, comandante ad Alcamo, Antonio Odoroso, comandante nucleo operativo radiomobile di Castelvetrano e Simone Anelli, comandante nucleo operativo radiomobile di Mazara del Vallo.
Il maggiore Antonio Merola frattanto ha assunto la guida del nucleo investigativo al reparto operativo provinciale di Trapani, sostituendo il colonnello Alessandro Carboni che è diventato comandante provinciale dei Carabinieri a Gorizia.