Vandali hanno preso di mira l’impianto idrico di contrada Cannizzaro di Alcamo. Il fatto è stato subito denunciato ai Carabinieri. La scoperta è avvenuta grazie ad un sopralluogo effettuato dal Consigliere Comunale, Vittorio Ferro.
Il caso colpisce ancor di più vista la crisi idrica che sta attraversando la Città di Alcamo e quindi come dice in un comunicato l’Ammistrazione è un “danno nei confronti della collettività, l’acqua è un bene primario ed indispensabile”.
“Uno spettacolo – continua il comunicato – indecoroso e deplorevole quello che si è presentato dinanzi gli amministratori: motori smontati, quadri elettrici danneggiati e cavi elettrici rubati e bruciati”.
La gravità dell’accaduto si evince anche dalle parole del Primo Cittadino, Domenico Surdi: “NON SCHERZIAMO CON L’ACQUA! Che la nostra Città abbia da sempre avuto un problema con l’approvvigionamento idrico lo sapevamo già da tempo, ma che le sorgenti d’acqua, bene primario per tutti noi cittadini, vengano addirittura sabotate è un accadimento a dir poco vergognoso”.
Oltretutto la sorgente di Cannizzaro, che vede però gli impianti fermi da più di un anno, afferma il Sindaco: “rappresenta una possibile soluzione alla crisi idrica. I lavori di efficientamento della sorgente sono stati da poco assegnati e inizieranno a breve”.
“Io non so – conclude Surdi – se queste incredibili azioni possano riguardare la nostra volontà di risolvere il problema idrico alcamese – conclude il Sindaco – ma, se così fosse, non ci faremo certo intimorire da questi gesti ignobili”.