Violazione delle norme di sicurezza, per questo la Guardia Costiera di Mazara del Vallo ha denunciato alla Procura della Repubblica di Marsala il comandante e l’armatore di un motopeschereccio. Il fatto è avvenuto nel viaggio di trasferimento dal porto Tunisino di Mahdia a quello di Mazara del Vallo.
Il peschereccio mazarese aveva intrapreso la navigazione con i certificati di sicurezza scaduti ovvero privi di validità per la mancata esecuzione delle prescritte visite periodiche di convalida, e comunque senza alcuna preventiva autorizzazione rilasciata ai sensi del pertinente Regolamento di sicurezza.
I controlli hanno portato a evidenziare altre infrazioni, infatti il peschereccio aveva navigato senza le basilari dotazioni di sicurezza (segnali di soccorso, dotazioni mediche, cinture di salvataggio vetuste, zattere senza ganci idrostatici, ecc.) e con gli apparati radio e la bussola di rotta non revisionati. Il motopesca, tra l’altro era fermo da anni proprio a causa di un’avaria.
Alla fine degli accertamenti, i militari della locale Capitaneria di porto hanno contestato al comandante ed all’armatore anche diverse sanzioni amministrative per una serie di violazioni al Codice della Navigazione e, precisamente, per aver navigato con il ruolino scaduto, per aver omesso di stipulare un regolare contratto di arruolamento per i membri dell’equipaggio tra i quali era stata addirittura ammessa anche una persona non iscritta alla Gente di mare.
Il Motopeschereccio è fermo nel porto di Mazara del Vallo dove sarà sottoposto ai necessari lavori in cantiere volti al ripristino delle previste condizioni di navigabilità propedeutiche al rilascio dei nuovi certificati di sicurezza.