I Carabinieri della stazione di Villagrazia di Carini e la Polizia Penitenziaria hanno tratto in arresto due cugini palermitani, D’Angelo Danilo di 25 anni e Russo Alessio di 27, con l’accusa di porto di arma clandestina e di munizioni e ricettazione. Nella mattinata, gli agenti della Polizia Penitenziaria, transitando in questa via Giambanco, hanno notato i due ragazzi, fermi al margine della strada a bordo di un motoveicolo dal quale stavano togliendo la targa “sovrapposta” a quella reale, tentando di disfarsene.
A seguito del controllo, svolto con l’ausilio dei Carabinieri giunti in rinforzo, gli agenti hanno rinvenuto a terra, avvolta in un involucro di plastica e nell’immediata disponibilità dei due soggetti, una pistola Beretta mod. 34 cal 9, con matricola abrasa e due cartucce nel relativo caricatore. Dagli accertamenti svolti, la targa sovrapposta del motociclo è risultata oggetto di furto.
Gli arrestati erano stati associati alla casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo in attesa dell’udienza di convalida, dopo questa D’angelo Danilo e Russo Alessio sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Poche ore dopo, alle ore 16 circa, nel corso delle perquisizioni eseguite presso le abitazioni dei due cugini palermitani, i Carabinieri della Compagnia di Carini hanno anche tratto in arresto D’Angelo Roberto di 28 anni, per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente, fratello convivente di D’Angelo Danilo. Nella loro abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità del D’Angelo Roberto 46 involucri e due mazzetti di sostanza verosimilmente stupefacente, del tipo marijuana, del peso complessivo di 66 grammi circa.
Dopo l’udienza di convalida, è stato rimesso in libertà in attesa del processo.