CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nasce a Castellammare lo sportello antiviolenza, una rete promossa dal comune, il comando di polizia municipale, le scuole Mattarella-Dolci, Pascoli e Pitrè, l’ufficio servizi sociali del comune e la psichiatria infantile dell’Asp.
Questa mattina nell’aula magna dell’istituto Mattarella-Dolci è stato firmato il protocollo d’intesa. Il protocollo nasce dopo un’attività di formazione delle volontarie dello sportello donna, finanziata da un progetto regionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, per il contrasto della violenza di genere.
Il protocollo è stato firmato in occasione della giornata internazionale contro al violenza sulle donne che celebrerà proprio domani 25 novembre.
In quasi tre anni sono state circa una ventina le donne assistite dallo sportello d’ascolto di contrada Duchessa a Castellammare del Golfo con supporto psicologico e legale.
Presenti i ragazzi delle scuole e le massime autorità politiche e militari locali. A prendere la parola per prima la dirigente dell’istituto Mattarella-Dolci Loana Giacalone che ha aggiunto: “Quella che dobbiamo mettere in atto è una rivoluzione culturale e la scuola è chiamata in causa. Siamo qui perché la scuola è il centro di tutto e deve fare rete con le istituzioni locali. Insieme dobbiamo raggiungere un’emancipazione reale.”
Patrizia Gioia, presidente della commissione Pari Opportunità, ha sottolineato la preoccupazione per l’allarmante aumento degli episodi di femminicidio, “per questo occorre sensibilizzare e creare strutture di supporto idonee e qualificate. La formazione dei nostri operati è stata fondamentale.”
Il Sindaco Nicolò Coppola ha aggiunto: “Questo è un percorso di civiltà. Grazie al prezioso lavoro del mondo dell’associazionismo le parole diventano fatti.” Presenti tra gli altri i dirigenti delle scuole “Pascoli” e “Pitrè” Navarra e Sabella e l’assessore alle pari opportunità Lorena Di Gregorio.
Il Vice Sindaco Salvo Bologna ha aggiunto: “Per noi il loro lavoro è importantissimo, e questa collaborazione con l’associazione “Le Onde” non ha solo un’importanza simbolica ma anche concreta.”
Maria Rosa Lotti, presidente associazione “Le Onde Onlus”, ha raccontato il lavoro svolto dalle volontarie dell’associazione. “Speriamo in futuri di trasformare lo sportello antiviolenza in un centro antiviolenza.”