Approvato dal Consiglio Comunale di Alcamo il Documento Unico di Programmazione 2016/2018 propedeutico all’approvazione del Bilancio di Previsione, infatti subito dopo l’approvazione del primo è iniziata la discussione sul secondo, che alla fine è stato approvato con gli stessi numeri all’approvazione del DUP, presenti 24 Consiglieri: favorevoli 14, contrari 2, astenuti 8.
L’iter adottato per il Bilancio non ha visto ripetersi la condivisione che c’era stata per il Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Le opposizioni hanno lamentato questa mancanza e qualcuno ha affermato che il proprio ruolo di Consigliere è stato sminuito, anche perché si è entrati in possesso della documentazione riguardante il bilancio solo poco tempo prima dalla votazione. La maggioranza 5 Stelle e in particolare l’Assessore al Bilancio e vice Sindaco, Scurto, hanno messo in evidenza che ciò non è accaduto per una mancanza di volontà, ma per i tempi risicatissimi. Scurto e non solo lui ha espresso la volontà di non far rimanere unico caso di collaborazione tra maggioranza e opposizione l’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche.
Il Tempo è stato il grande protagonista di questa discussione, più volte tirato in ballo negativamente dalla maggioranza.
Alcamo ha il suo Bilancio, “fondamentale per la gestione della cosa pubblica” ha dichiarato, in un comunicato del Comune, il Presidente del Consiglio Comunale, Baldo Mancuso.
Abbiamo raggiunto il Sindaco di Alcamo, Surdi, per una breve dichiarazione sull’approvazione dei due documenti: “Siamo soddisfatti del lavoro fatto dagli uffici e dalle commissioni consiliari, soprattutto sul piano triennale. Siamo già a lavoro per la programmazione 2017 in cui prevediamo di poter avere maggiori spazi per attuare il nostro programma”.