Pubblichiamo gli auguri di Natale del Vescovo di Trapani, Fragnelli:
” Facendo eco alle parole di Papa Francesco, mi piace invitarvi a fermarci su questa sua espressione: Natale è imparare a vivere “in mezzo alla gente”.
Cosa significa per me e per ciascuno di voi stare “in mezzo alla gente”?
- In mezzo alla gente. Noi siamo fatti per stare con gli altri. La nostra umanità si arricchisce molto se stiamo con tutti gli altri e in qualsiasi situazione essi si trovano. E’ l’isolamento che fa male, non la condivisione. L’isolamento sviluppa paura e diffidenza e impedisce di godere della fraternità. Bisogna proprio dirci che si corrono più rischi quando ci isoliamo di quando ci apriamo all’altro.
- Stare in mezzo alla gente non significa solo essere aperti e incontrare gli altri, ma anche lasciarci incontrare. Siamo noi che abbiamo bisogno di essere guardati, chiamati, toccati, interpellati, siamo noi che abbiamo bisogno degli altri per poter essere resi partecipi di tutto ciò che solo gli altri ci possono dare. La relazione chiede questo scambio tra persone: l’esperienza ci dice che di solito dagli altri riceviamo di più di quanto diamo. Incontrando queste persone tocchi con mano la loro grandezza e ricevi quasi una luce per cui diventa chiaro che si può coltivare una speranza per il futuro; si può credere che il bene è più forte del male perché ci sono loro.
- Stare in mezzo alla gente significa anche avvertire che ognuno di noi è parte di un popolo. La vita concreta è possibile perché non è la somma di tante individualità, ma è l’articolazione di tante persone che concorrono alla costituzione del bene comune. Essere insieme ci aiuta a vedere l’insieme… Quando il popolo è separato da chi comanda, quando si fanno scelte in forza del potere e non della condivisione popolare, quando chi comanda è più importante del popolo e le decisioni sono prese da pochi, o sono anonime, o sono dettate sempre da emergenze vere o presunte, allora l’armonia sociale è messa in pericolo con gravi conseguenze per la gente: aumenta la povertà, è messa a repentaglio la pace, comandano i soldi e la gente sta male. Stare in mezzo alla gente quindi fa bene non solo alla vita dei singoli, ma è un bene per tutti. Stare in mezzo alla gente evidenzia la pluralità di colori, culture, razze e religioni. La gente fa toccare con mano la ricchezza e la bellezza della diversità.
Come si fa a stare in mezzo alla gente così?
Papa Francesco indica la risposta in Maria, madre del Redentore, madre dell’umanità nuova. Ella è serva, è umile, è misericordiosa, è in cammino con noi, è concreta, non è mai al centro della scena ma è una presenza costante. Se guardiamo a Lei troviamo il modo migliore di stare in mezzo alla gente. Guardando a Lei possiamo percorrere tutti i sentieri dell’umano senza paure e pregiudizi, con Lei possiamo diventare capaci di non escludere nessuno.
Ciascuno di noi ha una risposta o un’esperienza da condividere …
BUON NATALE!
PIETRO MARIA FRAGNELLI
Vescovo di Trapani