SAN GIUSEPPE JATO – Il coordinamento di Libera Palermo e il Comune di San Giuseppe Jato organizzano una manifestazione in ricordo del piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso dalla mafia l’11 gennaio 1996, compiendo così un altro passo nella memoria trasformandola in impegno.
La manifestazione si è aperta oggi pomeriggio alle ore 16:00, con l’evento conclusivo di “Chi Semina Racconta”, che si è svolto presso l’ex centro ippico dedicato a Giuseppe Di Matteo, e l’inaugurazione della targa dedicata a Giuseppe in Piazza Falcone e Borsellino.
Domani 11 Gennaio al Giardino della Memoria, in contrada Giambascio, verrà ricordata la storia del bambino, che proprio in quel luogo è stato ucciso dai suoi aguzzini dopo 779 giorni di prigionia. A seguire la toccante visita nel bene confiscato in cui Giuseppe ha trascorso gli ultimi 180 giorni di vita dopo essere stato spostato in diverse masserie e luoghi isolati delle province di Trapani e Agrigento.
Durante l’incontro di domani sono previsti gli interventi delle istituzioni, un laboratorio espressivo e un confronto.
La giornata di domani vedrà anche la partecipazione di Martino Lo Cascio che presenterà in anteprima nazionale e speciale il suo romanzo dal titolo “Il giardino della memoria” edito da Mesogea dedicato al piccolo Giuseppe.