Il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, non le manda ci certo a dire al deputato Nino Oddo e, attraverso un velenoso comunicato, commenta la vicenda del rinnovo del contratto di servizio per FuniErice.
“Evidentemente il clima elettorale toglie il residuo ossigeno al cervello del cd Nominato deputato Nino Oddo e le magie dell’alleato Manuguerra gli fanno dare i… numeri.
Parliamo di FuniErice, la società di gestione del servizio funiviario sulla quale Oddo pensa di fare clientele e che di converso mi accusa di tentar far chiudere. Siamo all’ennesima farsa, atteso che tale società funiviaria è stata salvata (!!) ed è in utile (!) da quando abbiamo a maggioranza nel 2013 (con il voto contrario del PSI di Nacci & C.) deliberato la rivisitazione del piano tariffario e da quando nel 2015 il deputato Fazio – diversamente dal latitante Oddo – ha fatto riconoscere il dovuto finanziamento regionale a supporto del trasporto pubblico. Società sulla quale, nonostante la contrarietà del socio Comune di Erice, unilateralmente il socio ex Provincia di Trapani dal 2016 ha gravato di 100.000€ annui il bilancio AFFITTANDO l’impianto funiviario (!!!) alla stessa partecipata FuniErice al fine di sgravarsi in contropartita i costi di manutenzione straordinaria dovuti in quanto proprietario dell’impianto medesimo. La motivazione? Meno soldi trasferiti dal governo Crocetta&NinoOddo alla Provincia. Anche il più sprovveduto fra gli infanti che provano a imparar per far di conto comprende che tale operazione finanziaria in quota parte grava, quantomeno direttamente per il 50% in danno del socio Comune di Erice e dunque incide sulle tasche/tasse degli ericini. Nell’occasione della recente rivisitazione del contratto di servizio proposto dalla mia amministrazione per renderlo più aderente ai flussi turistici ed al ritorno economico – produttivo proveniente degli stessi, alcuni Consiglieri della maggioranza hanno proposto, d’intesa con l’AC, un canone di concessione per la linea titolata dal Comune per pari importo di 100.000 € onde riequilibrare nei fatti la partecipazione societaria. Somma da destinarsi, sia chiaro, ad eventi promo turistici in bassa stagione, tipo EriceNatale, garantendo dunque un consistente ritorno certo alla stessa FuniErice. In merito sono stati sollevati dubbi sul possibile appesantimento finanziario, diversamente da una rivisitazione tariffaria (solo in capo all’utenza turistica extra provinciale di 1 €) che garantirebbe di assorbire il complessivo maggiore onere societario (ripeto: 100.000 € affitto impianto funiviario da parte della Provincia e 100.000 € canone di concessione linea comunale). E la delibera non è andata più avanti. Ebbene, se la ex Provincia rinuncia a mantenere strumentalmente il canone di locazione per sgravarsi la manutenzione straordinaria, nulla intenterà la mia Amministrazione per il riconoscimento di pari canone di locazione, diversamente verranno proposte nei prossimi giorni le relative delibere che responsabilmente garantiscono equilibrio finanziario al servizio ed evitino perdite gestionali in capo ai cittadini contribuenti ericini.
Tanto per amore della verità, sana e corretta gestione del servizio di trasporto funiviario e del mantenimento dello stesso e senza rischio di perdite a carico dei contribuenti ericini diversamente dal fare i “finanziatori babbi” delle speculari azioni poste in essere dai nominati furbastri amministratori di Crocetta&NinoOddo alla Provincia, ormai ridotta a fanalino di coda nei servizi e mortificando gli stessi impiegati.“