Quarantanove anni fa trecentosettanta persone perdevano la vita a causa del terremoto del Belìce, per ricordare questa tragedia giorno 15 Gennaio 2017, presso la sede de “Il Soccorso” si è tenuto un incontro formativo dal titolo “rischio sismico e sismicità del territorio trapanese”.
A raccontare l’evento “storico” il presidente dell’Associazione, Giuseppe Aceto (ai tempi guardia della Polizia), lo stesso si salvò miracolosamente grazie ad una trave di legno che ha “protetto” la macchina di ordinanza. A dar prova visiva dell’evento i racconti con immagini grazie a Mario Balsamo.
Un ricordo di quel disastro – come si legge in un comunicato – “ancora oggi vivo nella mente e nei cuori della gente, che ha distrutto non solo i beni materiali ma anche le loro vite e la loro storia”.
Ha invece relazionato il lavoro di ricerca per il pubblico presente un Volontario, che dopo una breve introduzione sulla catastrofe avvenuta quarantanove anni fa, con parole semplici e chiare ha spiegato cos’è un terremoto, quali effetti ha sulla popolazione, qual è il ruolo della protezione civile nel caso di eventi sismici, frutto anche dell’impegno nello studio per la comunicazione della campagna nazionale “Io Non Rischio”.
Presenti all’incontro, oltre al Consigliere Francesco Salone del Comune di Trapani, il responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Erice dott. Giuseppe Tilotta e Gianfranco Criscenti giornalista.
Fonte: Comunicato