Animatori e volontari delle 4 comunità parrocchiali insieme alle suore “Apostole del Sacro Cuore di Gesù” che giungeranno in città con alcuni giovani provenienti da tutta Italia “animeranno” il centro storico di Trapani
Il centro storico di Trapani ha visto negli anni ridurre sempre più il numero dei cittadini residenti ma rimane il cuore non solo delle attività amministrative ma anche culturali e ricreative della città: qui sorgono anche le chiese più antiche e importanti non solo dal punto di visto artistico e architettonico ma anche per la devozione popolare (per esempio ai gruppi dei “Misteri” o verso San Francesco di Paola). A conclusione di un lavoro svolto in una commissione appositamente costituita, all’inizio del nuovo anno pastorale il vescovo Pietro Maria Fragnelli ha definito una nuova organizzazione “in solidum” delle antiche parrocchie di San Pietro e di San Lorenzo Cattedrale cui si unisce quella di San Nicola, già da tempo inserita nella comunità della Cattedrale mentre rimane affidata ai padri francescani conventuali la parrocchia di San Francesco d’Assisi.
Una tappa importante di questa nuova sinergia pastorale sarà la missione popolare che prenderà il via domenica prossima nel centro storico e che avrà come protagonisti animatori e volontari delle 4 comunità parrocchiali insieme alle suore “Apostole del Sacro Cuore di Gesù” che giungeranno in città con alcuni giovani provenienti da tutta Italia e che in prospettiva apriranno una casa proprio a Trapani, nei locali dell’ex Asilo Caritas: la missione sarà un’occasione per mettere in moto nuove energie, creare o rinsaldare relazioni, riscoprire la gioia dell’annuncio e della testimonianza della propria fede come “Chiesa in mezzo alla gente”, così come dice lo slogan.
Domenica 29 gennaio alle ore 19 la Santa Messa nella Chiesa di San Pietro con il mandato del vescovo Pietro Maria Fragnelli ai “missionari” cui seguirà una festa di condivisione con la partecipazione anche dei giovani dell’oratorio dei salesiani in un luogo simbolo della testimonianza della comunità ecclesiale: il centro “Badia Grande”.
Nel corso della settimana che seguirà si terrà un intenso programma con momenti di preghiera, centri di ascolto nelle case e nei condomini, momenti di evangelizzazione di strada serali, condivisione fraterna e incontri con i ceti del mare, gli abitanti delle isole Egadi che d’inverno vivono a Trapani, ammalati, anziani, immigrati. Sono previste anche visite nelle carceri di Trapani e Favignana e una fiaccolata alla Madonna del porto nella giornata per la vita consacrata. La missione popolare si concluderà sabato 4 febbraio.
Fonte: Comunicato