Cgil, la Fp Cisl e la Fpl Uil ricordando che 32 lavoratrici e lavoratori dell’Ipab Opere Pie Riunite “Pastore e San Pietro” di Alcamo “Da dieci mesi non percepiscono lo stipendio”, comunicano che “a breve la loro drammatica situazione sarà sanata”.
I sindacati inoltre informano che “Dopo un incontro con il sindaco di Alcamo è, infatti, emerso l’impegno dell’amministrazione comunale di dare risposte ai lavoratori attraverso nuove progettualità volte a sanare la grave situazione dell’Opera Pia”.
“Esprimiamo soddisfazione – dicono i segretari della Fp Cgil Vincenzo Milazzo, della Fp Cisl Marco Corrao e della Fpl Uil Giorgio Macaddino – per l’interesse e la disponibilità mostrata dal sindaco e dall’assessore al ramo nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ipab alcamese”.
Sempre i rappresentanti sindacali affermano che “L’amministrazione comunale si è già attivata nominando un componente che farà parte del nuovo Cda dell’Ipab”.
“Auspichiamo – concludono – che anche le altre Istituzioni, titolate alla nomina dei componenti come l’Asp, la Prefettura, la Diocesi di Trapani e l’Assessorato regionale alla famiglia, possano nominare in tempi brevi i nuovi consiglieri così da evitare la gestione commissariale”.