I Carabinieri della Stazione di Pantelleria, la scorsa settimana, hanno tratto in arresto Christofer Famularo, pantesco di 20 anni attualmente sottoposto all’obbligo di dimora sull’isola, poiché responsabile del tentato omicidio di un ragazzo con cui stava litigando.
I fatti raccontano della richiesta dell’intervento dei militari, che si sono recati presso l’abitazione del Famularo, dove lo stesso lamentava di essere stato aggredito nella serata. Ma le domande dei militari hanno portato alla luce varie incongruenze nel racconto del giovane, così hanno iniziato a dubitare della versione. Tale dubbio veniva sciolto dall’arrivo dell’altro soggetto che aveva partecipato al litigio, che infatti raccontava una versione completamente diversa, supportato tra l’altro dalla presenza di un amico.
Le domande dei militari per chiarimenti ha fatto cadere più volte Formularo in contraddizione, così lo stesso decideva di collaborare raccontando come erano andate realmente le cose.
Questi i fatti: Formularo avendo la disponibilità di un fucile detenuto illegalmente, aveva esploso un colpo in direzione dell’altro soggetto, per fortuna mancandolo, e dopo averlo rotto in più pezzi, se ne era disfatto buttandolo tra alcuni rovi vicino la sua abitazione. Questa versione veniva confermata da tutti i presenti e riscontrata inoltre dal rinvenimento dei pezzi dell’arma proprio dove il Famularo indicava di averla gettata.
Il giovane così era stato condotto in caserma dove, al termine della stesura degli atti e degli accertamenti di rito, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di Tentato Omicidio.
Dopo aver passato la notte ristretto in camera di sicurezza, con il primo volo utile il FAMULARO veniva tradotto a Trapani presso la Casa Circondariale San Giuliano, dove si trova ancora rinchiuso, dopo che il Giudice per le indagini preliminari di Marsala, avendolo interrogato, confermava la misura cautelare, accusandolo però di lesioni gravi, in attesa che possa essere meglio ricostruita la dinamica degli eventi.