Massimo Fundarò ( Comitati Agricoltori BIO ) e Carmelo Galati Rando ( Unione Allevatori ) hanno affidato ad un comunicato la propria soddisfazione “per l’anticipo dell’udienza del CGA , chiamato a giudicare sulla questione del BANDO BIOLOGICO 2012, dal 12 Aprile al 23 Febbraio prossimo”.
“La richiesta di anticipare la sentenza del CGA – continuano Fundarò e Rando – era il primo punto richiesto, nell’incontro svoltosi a Palazzo d’Orleans ( 23 Gennaio scorso) con il Presidente della Regione Crocetta e l’assessore all’Agricoltura Cracolici, al fine di sbloccare il PASTICCIO del BANDO BIO e di procedere velocemente ai pagamenti nei confronti delle circa 8000 aziende agricole aventi diritto.
Adesso, confidiamo in un esito positivo della sentenza del CGA, che dovrebbe prendere atto della rinuncia ai ricorsi da parte dei 50 allevatori e della firma dell’ACCORDO TRANSATTIVO fra costoro e il dirigente dell’assessorato Cimò.
Speriamo che l’assessore Cracolici abbia già lavorato per la realizzazione degli altri due punti che abbiamo richiesto nell’incontro del 23 Gennaio:
A) attivazione di tutti gli Ispettorati agrari delle nove provincie siciliane al fine di preparare gli elenchi definitivi per i pagamenti;
B) allerta dell’Ente gestore dell’indennità BIO (AGEA), con l’impegno di considerare PRIORITARIA la liquidazione dei pagamenti delle 8000 aziende siciliane.
Il mantenimento di questi altri due impegni consentirebbe la positiva conclusione dell’intera, scandalosa vicenda del blocco del Bando Bio e dei relativi pagamenti, che hanno causato gravissimi danni ad un comparto fondamentale dell’agricoltura siciliana”.
“In questi giorni decisivi – concludono – vigileremo per il rispetto degli impegni assunti dal Presidente Crocetta e dell’assessore Cracolici, consapevoli di rappresentare le legittime aspettative di tanti agricoltori isolani ormai stanchi di subire gli errori della burocrazia regionale ed i ritardi inammissibili della politica siciliana”.