CASTELLAMMARE DEL GOLFO. È stata chiusa temporaneamente la palestra dell’Istituto “G. Pitrè” di Castellammare. La chiusura, disposta dal Comune, è stata decisa per il “dissesto statico del muro adiacente da ovest della palestra”, quindi si tratta di “misure per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità”. Già in passato era stata disposta la sospensione temporanea delle attività all’interno, poi revocata.
Il muro in questione si trova in una situazione di dissesto idrogeologico da anni e delimita l’area dell’Istituto scolastico da un condominio adiacente. In passato sono stati diversi i sopralluoghi da parte dei tecnici e dei Vigili del Fuoco, ma il problema non si è mai risolto definitivamente anche se tenuto sotto controllo dagli esperti e dagli Enti preposti.
Negli anni scorsi la zona era stata messa in sicurezza con la collocazione di apposito nastro di pericolo per inibire l’area interessata. Poi successivamente, a scopo cautelare, venne decisa la chiusura del piazzale recintato con delle transenne.
In una relazioni dell’ottobre del 2015 effettuata dall’Ingegnere Fabio Cafiso dell’Università degli Studi di Palermo si legge: “La causa del dissesto del muro sono da attribuire alla maggiore spinta esercitata, rispetto a quella di progetto, dal terrapieno di monte, in quanto in epoca successiva alla realizzazione del muro, durante la costruzione del fabbricato posto a monte, la spinta originaria è stata incrementata per effetto della realizzazione di un’ulteriore terrapieno di metri due, sorretto da un’ulteriore muro di contenimento posto alla sommità.” In conclusione, dalla relazione emerge che “non risultano nell’immediato pericoli provenienti dagli edifici soprastanti che possano costituire pericolo per la palestra e la scuola ma che tali edifici vanno costantemente monitorati da parte dei proprietari stessi.”
Nel gennaio del 2016 i due consiglieri di “Cambiamenti” Stefano Cruciata e Vitalba Labita scrissero un’interpellanza sulle condizioni dell’area in questione: “[…] la pavimentazione dell’area adibita a posteggio adiacente la palestra comunale “G. Pitrè” ha subito un dissesto, probabilmente causato da una frana partita da un terreno sovrastante; la frana potrebbe rischiare di estendersi fino ad interessare direttamente la palestra comunale […]“.
Nei giorni scorsi però, a causa delle abbondanti piogge, la situazione sembra essere peggiorata tanto che la dirigente dell’Istituto Dott.ssa Grazia M. Sabella ha inviato una richiesta al Comune di Castellammare del Golfo con la quale si chiedeva un sopralluogo tecnico in quanto “a causa dell’abbondante pioggia degli ultimi giorni – scrive la dirigente Sabella – la situazione si è notevolmente aggravata con rischio per l’incolumità e la sicurezza degli alunni, dei docenti, del personale e delle Associazioni che frequentano la palestra nelle ore serali”. La lettera è stata accompagnata da una segnalazione di pericolo da parte di un geologo genitore di un alunno dell’Istituto.
Il comune di Castellammare del Golfo ha emesso così lo scorso 7 febbraio un’ordinanza con cui obbliga i condomini a fornire “una relazione sull’attuale grado di sicurezza dell’immobile, relazione cui dovrà seguire con cadenza almeno trimestrale, un monitoraggio tecnico sulle condizioni di stabilità e di sicurezza dell’edificio da parte degli stessi condomini, e ciò fino alla completa messa in sicurezza e ripristino dello stato dei luoghi.”
“Abbiamo chiuso la palestra temporaneamente a scopo precauzionale. – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Pubblica Istruzione Salvo Bologna raggiunto da Alqamah.it – Proprio ieri abbiamo ricevuto la relazione richiesta dal tecnico incaricato dai condomini e altre ci arriveranno la prossima settimana. Appena avremo il quadro chiaro della situazione decideremo se riaprirla”.
“Questa situazione – spiega un genitore ad Alqamah.it – va avanti da anni e non si capisce realmente chi deve risolvere il problema. I ragazzi durante l’inverno hanno già difficoltà a fare attività all’interno della palestra a causa del freddo, ora che le temperature si sono alzate la palestra è stata chiusa. Speriamo – conclude – che venga riaperta presto e soprattutto che si risolva definitivamente il problema del dissesto.”