TRAPANI – Sabato 25 febbraio scorso, a seguito di un′ispezione da parte del personale in forza al nucleo Port State Control della capitaneria di porto di Trapani, é stata detenuta una nave portacontainers.
L’unitá, giunta nel porto di Trapani per operazioni commerciali è stata oggetto di una segnalazione da parte di un ispettore della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti (I.T.F.), riguardante il mancato pagamento degli stipendi ad una parte dell’equipaggio.
A seguito dell’ispezione sono state individuate ben 39 deficienze di cui 16 causa di detenzione.
L’ispezione si è concentrata soprattutto sul rispetto della convenzione internazionale sul lavoro marittimo, recentemente entrata in vigore a livello internazionale.
Tra le cause di detenzione, i n particolare, e’ stato verificato che il comandante e tutti gli ufficiali non hanno ancora ricevuto lo stipendio di gennaio.
Inoltre, il direttore di macchina é stato imbarcato senza un regolare contratto di assunzione e lo stipendio base di un marinaio é stato riscontrato inferiore al minimo previsto.
Ben 25 le deficienze afferenti la sicurezza della navigazione in senso stretto, di cui 11 causa di detenzione.
A causa delle gravi carenze gestionali é stata inoltre disposta una visita al sistema di gestione della sicurezza della nave, da parte dell’amministrazione di bandiera.
La nave potrá ripartire solo a seguito di un’altra ispezione da parte del nucleo PSC in cui verrá verificata l’avvenuta completa rettifica di tutte le deficienze piú gravi.
Il risultato dell’ispezione, terza nave straniera detenuta nell’arco di pochi giorni, conferma un trend negativo che evidenzia l’aumento di navi sub-standard in arrivo nei porti nazionali.