Continua la discussione scoppiata durante la seduta del Consiglio Comunale sul tema Canone per il “suolo pubblico”.
La “frizione” tra le parti, Cracchiolo del PD e Movimento 5 Stelle, è avvenuta quando quest’ultima ha bocciato l’emendamento del consigliere PD. Emendamento che prevedeva, come affermato da Cracchiolo, uno sgravio per gli esercizi commerciali del centro storico fono al 50% del costo annuale del suolo pubblico. Cracchiolo in un comunicato ha ribadito le critiche alla maggioranza e ha spiegato di nuovo il principio legato al suo emendamento.
Pubblichiamo per intero il comunicato: “Il consiglio comunale è per noi, esponenti del PD, un importante luogo di confronto e di dialogo, in quanto rappresentativo di tutta la città. Proprio in questa ottica, durante la seduta del consiglio comunale del 22/03/2017, abbiamo proposto un emendamento al regolamento COSAP che avrebbe permesso di ridurre di quasi il 50% il costo annuale del suolo pubblico per tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e/o bevande del centro storico. L’utilizzo del condizionale è d’obbligo poiché abbiamo dovuto assistere, ancora una volta, ad un’inspiegabile bocciatura da parte della maggioranza rappresentata dal Movimento Cinque Stelle, che ha respinto con 14 voti contrari la proposta. In una fase di grave crisi economica, che non ha risparmiato imprenditori e lavoratori che operano nel settore del commercio, l’idea era dunque quella di ridurre le tariffe in tutte le zone interdette al traffico veicolare; un intervento importante e significativo nella direzione di un impulso alle attività economiche del settore, un fondamentale segnale che la politica avrebbe dato a tutti coloro che, investendo tempo, energie e denaro, hanno contribuito a creare il “centro storico” così come oggi lo conosciamo”.