PALERMO. L’Onorevole Girolamo Turano “scarica” Rosario Crocetta e torna nell’Udc di Lorenzo Cesa. Il deputato regionale alcamese abbandona la carica di presidente del gruppo dei Centristi per la Sicilia, vicini a D’Alia e a sostegno di Crocetta all’Ars.
“Voglio essere libero di non condividere la residua gestione disastrosa del Governo Croceta. Lascio pertanto la carica” afferma Turano.
Una scelta meditata, si evince dalle parole dello stesso, dopo i tentativi di “correggere gli errori e le inefficienze dell’azione politica del Governatore della Sicilia”.
Turano “accusa” Crocetta di una politica mancante di visione strategica di sviluppo e che a poco a poco ha perso la spinta riformista. Un Presidente che si è isolato ed si è allontanato dai problemi reali dei siciliani
“Un Presidente prigioniero di se stesso, continua Turano – all’interno di stanze del potere sempre più anguste ed irritanti difronte al malessere sociale ed economico che sta ipotecando il futuro della Sicilia. La politica è fatta di atti e prese di posizione. Oggi correggere le scelte politiche e la linea di governo, risultano prive di margini di manovra”.
“Ho incontrato il mio vecchio amico on. Lorenzo Cesa – conclude Turano – che mi ha incoraggiato, condividendola, in questa scelta di guardare con grande attenzione, ed anche partecipazione, alla costruzione di un’alleanza forte, moderata e solidale”.