Caso pozzi privati, si riaccende il dibattito politico

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Alcamo tra gli argomenti trattati il problema idrico ad Alcamo e il caso pozzi privati.  Il livello dello scontro politico, anche per il tema delicato, si è alzato di tono e si è assistito ad un confronto serrato tra Sucameli capogruppo del PD e Amministrazione.

Sucameli ha dedicato la prima parte del suo intervento a “rimproverare” la maggioranza e l’Amministrazione perché non ha cercato il confronto con l’opposizione, parlando addirittura di regime della Birmania. Andando al sodo della questione: Sucameli ha criticato l’Amministrazione per non aver rinnovato la concessione ai pozzi privati e facendo così il risultato non può essere altro che creare disagi durante la stagione estiva. Disagi che già hanno colpito anche esercizi commerciali. Sucameli ha chiesto all’Amministrazione cosa metterà in campo affinché quest’estate non ci siano problemi. Sulla questione pozzi poi Sucameli ha dichiarato: “Non entro nel merito di quello che è successo, perché non è “giurisdizione” della politica”.
A risponder al capogruppo del PD il Sindaco, Surdi, che prima ha voluto sottolineare che “parlare di Birmania è esagerato. I problemi sono gravi  e il dibattito deve essere concreto. L’acqua deve arrivare alle case e noi stiamo lavorando per questo. Ad Alcamo il flusso d’acqua è di 80 litri il secondo e invece ce ne vorrebbero 160. Per fare più chiarezza e riorganizzare meglio il tutto, il primo cittadino ha spiegato che si sta lavorando ad un regolamento sull’acqua, sia per il consumo umano e no. Una delle soluzioni potrebbe essere un’ampliamento delle bocche di carico. Infine Surdi chiosa ribadendo che quando si parla di cose serie non si possono fare battute.
Sucameli ha replicato “non ho offeso nessuno”. “Il problema dell’acqua ci sarà, ha ribadito il consigliere PD. Dobbiamo aspettare il Regolamento per poter riutilizzare i pozzi? sempre Sucameli  “io ho chiesto di confrontarci, ma non l’avete mai fatto. I capigruppo devono essere coinvolti”.

Sull’argomento acqua è intervenuta anche la consigliera UDC, Norfo, chiedendo spiegazioni sul sistema acqua e sul prezzo, che andrebbe a sfavore delle classi meno abbienti. La risposta è arrivata prima da Surdi e poi da Russo. Il primo cittadino di Alcamo ha affermato che l’Amministrazione non vuol far cassa e che il regolamento servirà a scongiurare problemi. Invece l’Assessore Russo è intervenuto dando una risposta tecnica: Il livello al Bottino è di 5 metri, se Alcamo marina ne richiederà 1 Milione e più non ci saranno problemi di approvvigionamento. I 180 camion al giorno sono eccessivi, può capitare solo certe volte. Una sola “bocca” può fornire 80 camion al giorno. Si predisporranno nuovi metodi così che i camion potranno caricare acqua 24 su 24.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.