Alcamo, l’opposizione fa mancare il numero legale per protesta

Le opposizioni, non entrando in aula, hanno fatto mancare il numero legale nella seduta del Consiglio Comunale che si è svolta ieri sera,  quindi il Presidente del Consiglio l’ha dovuta rinviare di un’ora.

Una protesta da parte delle opposizioni dopo le polemiche scatenate dalle parole della capogruppo 5 Stelle, Laura Barone, pronunciate in una precedente seduta del Consiglio e da lei stessa definite infelici. Le critiche non si limitano alle parole della Barone, ma anche all’operato del Presidente del Consiglio, Mancuso, anch’egli 5 Stelle e in fine all’atteggiamento poco rispettoso nei confronti delle opposizioni da parte della maggioranza.

Passata l’ora di rinvio, grazie alla presenza di alcuni esponenti della maggioranza mancanti al primo appello, è stato raggiunto il numero legale e la seduta ha potuto avere inizio.

I consiglieri di opposizioni invece sono entrati in aula solo nel momento in cui stava facendo il proprio intervento la capogruppo del Movimento 5 Stelle, Laura Barone. La consigliera di maggioranza ha ribadito che le sue parole sono state infelici e dettate dalla stanchezza.

Dall’opposizione parole di distensione, infatti tutti hanno affermato che non c’è nulla di personale con la Barone e che la questione è chiusa, come espresso prima da Pitò e Ruisi di ABC, poi da Messana, che però ha detto che avrebbe preferito che la Barone avesse utilizzato la parola “scusa”. Scuse che, secondo Sucameli del Partito Democratico, la Barone doveva alla città e più che a loro consiglieri. La critica, come dicevamo precedentemente, è stata rivolta anche al Presidente del Consiglio Comunale, Baldo Mancuso, che è stato sollecitato da Messana e Cracchiolo a dirigere meglio il lavoro del Consiglio; in particolare Cracchiolo ha ricordato che lui è stato “censurato” e invece chi ha proferito parole infelici ha ricevuto un “grazie”.

Anche Calandrino di Sicilia Futura ha affermato che avrebbe preferito le scuse, ma contemporaneamente si è dichiarato soddisfatto delle parole della Barone. Infine Dara di Noi per Alcamo ha esortato tutti a guardare avanti e lavorare per risolvere i problemi della Città.

Dai banchi della maggioranza la consigliera Cuscinà, in passato investita anche ella da forti critiche per delle affermazioni in Consiglio Comunale, ha detto di apprezzare le parole distensive di Ruisi e però ha lamentato che le polemiche stanno durando troppo, anche dopo mille chiarimenti da parte della Barone.

 

 

 

 

 

 

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.