Fazio non è incompatibile

Udienza e sentenza oggi al Tribunale Civile di Trapani

I giudici del Tribunale civile di Trapani hanno dato ragione all’on. Mimmo Fazio. Il Consiglio comunale di Trapani non poteva dichiaralo incompatibile. I giudici nel primo pomeriggio di oggi, dopo l’udienza fissata per la discussione e svoltasi stamane, hanno depositato la loro decisione dichiarando “insussistente la causa di incompatibilità. Bocciate quindi le delibere con le quali Fazio è stato posto fuori dal Consiglio comunale per via del giudizio che lo ha visto contrapposto all’ex presidente dell’azienda di trasporto urbano, Vito Dolce. Un giudizio civile per il risarcimento del danno quest’ultimo scaturito dalla condanna penale subita da Fazio per tentata violenza privata. Oggi la decisione del Tribunale civile di Trapani consegna un buon punto a favore di Fazio, punto che Fazio mette subito all’incasso in questo avvio di campagna elettorale per le prossime amministrative del prossimo 11 giugno. Il Comune di Trapani è stato condannato a pagare 1.100 euro di spese legali.

Il commento di Girolamo Fazio: «Il tribunale ha reso giustizia rimuovendo una “soverchieria politica” posta in essere da alcuni soggetti che invece di contrastarmi lealmente hanno scelto il percorso della strumentalizzazione senza neppure essere all’altezza di architettare giuridicamente la trappola che avevano immaginato. Spiace che molti consiglieri comunali si siano prestati a questo sporco gioco, mortificando l’istituzione di cui fanno parte e che rappresentano».

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.