Domattina incontro all’istituto tecnico per parlare delle nuove tecnologie in ambito archeologico

ALCAMO – Si terrà domattina a partire dalle 9:30 presso l’I.T.E.T. “G. Caruso” di Alcamo il Laboratorio Didattico SMART- Strategie Multidisciplinari Applicate alla Ricerca e alla Tecnologia promosso dalla Direzione del Parco Archeologico di Segesta e curato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.

Durante la mattinata verrà illustrato, dai tecnici del laboratorio di Pisa, l’uso di applicazioni tecnologiche innovative in relazione ai contesti di scavo nel sito di Segesta.

In particolare saranno presentate le esperienze di realtà virtuale portate avanti con il supporto di tecniche fotogrammetriche nell’ambito delle ricerche effettuate nell’area dell’Agorà.

Il gruppo di ricerca afferente al Laboratorio SMART è composto da oltre 30 persone, tra ricercatori, dottorandi, post-doc e personale SNS, oltre che da collaboratori di altri enti/istituti. Un gruppo formato da persone giovani, considerando che l’età media è sotto i 35 anni.

L’attività di ricerca che si sviluppa nell’intero laboratorio è legata principalmente alla Chimica Teorica Computazionale ed è volta essenzialmente allo sviluppo, validazione e applicazione di metodologie basate sulla meccanica quantistica e la termodinamica statistica allo studio di sistemi molecolari complessi.

I modelli teorici e gli approcci computazionali elaborati dai ricercatori del gruppo sono disponibili per l’intera comunità scientifica e sono utilizzati da molti ricercatori in tutto il mondo, sia in campo accademico, che industriale.

All’attività di ricerca “pura”, si affianca l’attività del data center Avogadro per High Performance Computing (HPC) e storage di big data e il DreamsLab, un laboratorio che utilizza sistemi immersivi di realtà virtuale per la visualizzazione di diversi tipi di dati (sistemi molecolari, anche di grandi dimensioni, ricostruzioni archeologiche, riproduzioni di buchi neri e molto altro) e l’interazione con essi tramite gesti naturali, permettendo una migliore fruizione e comprensione del dato, sia dal punto scientifico, che da quello didattico.

L’incontro di domani verterà quindi sulle ultime tecnologie in campo di realtà virtuale e aumentata applicate a vari campi di studio e di interesse, tra i quali spicca l’archeologia con particolare riguardo, appunto, all’Agorà di Segesta

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.