La Vanico srl precisa sulla vicenda di una presunta truffa all’ASP

L’azienda VANICO srl ha emanato un comunicato stampa per precisare la propria posizione in riferimento al provvedimento emesso dal GIP di Marsala per una presunta truffa nei confronti dell’ASP, e puntualizza che il provvedimento non riguarda la casa di cura inaugurata nel 2015, che eroga servizi in regime di degenza. Il Vanico opera nel campo della Medicina Fisica e Riabilitazione. La questione, oggetto dell’indagine, riguarda prestazioni che sono state erogate nel periodo 2013-2015″.

Sempre la stessa azienda precisa che “non è mai stato contestato dagli organi inquirenti alcuna appropriazione di denaro a fronte di prestazioni non effettivamente eseguite. Ciò che viene contestato al centro è l’impiego di massofisioterapisti anziché di fisioterapisti nell’effettuazione di alcune prestazioni”.

“A tal proposito – continua l’azienda –  in relazione ad una precedente contestazione, il Giudice Unico del Tribunale di Marsala con sentenza del 10.03.2017 ha assolto, perché il fatto non sussiste, tutti gli imputati del reato di esercizio abusivo della professione di Massofisioterapista (si attende il deposito delle motivazioni), in quanto nel corso del giudizio si è dimostrato che gli stessi svolgevano il compito per cui erano stati preposti e l’attività  svolta ben poteva essere eseguita dagli stessi”.

Quindi, come affermato dalla Vanico, non ci sarebbe “alcuna percezione di ingiusto profitto, in quanto le prestazioni sono state validamente eseguite e operate da personale idoneo e qualificato. Per tali ragioni, i soggetti interessati provvederanno ad impugnare i provvedimenti al Tribunale del Riesame per chiederne l’annullamento”.

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