E’ monsignor Antonino Raspanti, alcamese e vescovo di Acireale, il nuovo vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Sud. Il suono di una corda rock potrebbe dire monsignor Raspanti vista la sua passione per la musica. Un “prete” per i giovani tra le alte cariche della Chiesa Cattolica, si proprio così da alcuni è descritto Raspanti, altri vanno oltre e dicono giovane e rock, ma tutti gli riconoscono l’essere uno studioso, ne è testimonianza il lungo curriculum che può vantare. Raspanti è stato eletto dall’assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana e prende il posto del vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, che ha completato il suo mandato quinquennale.
Parlavamo del suo curriculum e nello specifico Raspanti può vantare studi liceali e dopo, il suo buon rapporto con lo studio è continuato, entrando nel Seminario diocesano, frequentando quello arcidiocesano di Palermo, conseguendo il Baccellierato in Teologia presso la Facoltà Teologica di Sicilia nel 1982. Ha poi completato gli studi accademici presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, con il Dottorato in Teologia nel 1990. Ha ricevuto il diaconato il 6 marzo 1982 ed è stato ordinato presbitero il 7 settembre 1982, nella Chiesa Madre di Alcamo, da monsignor Emanuele Romano. Il 26 luglio del 2011 è stato nominato dal Papa Benedetto XVI vescovo eletto della diocesi di Acireale e il 1° ottobre successivo, ricevendo l’ordinazione episcopale nella basilica cattedrale, ha preso possesso della diocesi.
Un caloroso abbraccio al presule alcamese e un in bocca al lupo per il nuovo incarico di prestigio.