I Carabinieri della Stazione di San Filippo, sotto la guida del Maresciallo Francesco Vesuvio, con l’ausilio dei militari dell’Aliquota Radiomobile, coordinati dal Maresciallo Antonio Pipitone, hanno tratto in arresto per i reati di Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali LUCKY Samuel, nigeriano classe ’99, richiedente asilo politico ed ospite di una comunità marsalese.
Nello specifico, i militari sono intervenuti presso la comunità dove era stata segnalata l’aggressione del LUCKY nei confronti di una responsabile del centro. Giunti sul posto, i Carabinieri tentavano di riportare la calma, tuttavia, trascorsi alcuni minuti durante i quali il giovane nigeriano rifiutava qualsiasi forma di dialogo, lo stesso si scagliava contro i militari al fine di evitare di essere identificato. Al termine di una breve colluttazione, i Carabinieri riuscivano ad immobilizzare il ragazzo, conducendolo immediatamente in caserma dove, al termine degli accertamenti del caso e dopo aver ascoltato la versione della responsabile del centro, veniva dichiarato in stato di arresto. Il LUCKY, su disposizione della Procura della Repubblica, veniva rinchiuso nella camera di sicurezza della Caserma “Villa Araba” in attesa del rito direttissimo che si sarebbe svolto il giorno successivo dinanzi il Tribunale Lylibetano. All’esito dell’udienza, il giudice convalidava l’operato dei militari dell’Arma, applicando al giovane la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Marsala, in attesa dell’inizio del processo che sarà svolto a suo carico.
Lo scorso giovedì, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Marsala, sotto la guida del Maresciallo Gaspare Paladino, hanno tratto in arresto SCIACCA Luisa Iolanda, 41enne marsalese, colta in flagranza del reato di furto aggravato, poiché venia fermata mentre tentava di asportare alcuni capi di abbigliamento da un esercizio commerciale del centro cittadino. La stessa, già nota ai Carabinieri per medesimi fatti reato, è stata ristretta per una notte agli arresti domiciliari presso la sua abitazione e, all’esito dell’udienza per direttissima, alla SCIACCA è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Marsala con divieto di uscire di casa durante le ore notturne.