Il Coordinamento Mare Libero esprime solidarietà a Massimo Fundarò militante in Sinistra Italiana che è stato “raggiunto da minacce di morte da parte di anonimi crediamo per le sue battaglie ecologiste e sociali. La forma più efficace di solidarietà è quella della condivisione delle lotte per la difesa della nostra terra, affinché diventino di popolo e crescita collettiva. E quando si muove la gente non c’è mafia che tenga. Le minacce hanno lo scopo di isolare e spaventare per far demordere ma di fronte a un’intimidazione si deve replicare con i fatti mettendoci tutti la faccia. Stiamo perciò dentro le lotte ecologiste, pacifiste, sociali: a cominciare dal movimento contro lo spostamento della Bertolino. E continuando con la difesa del mare, della terra, dell’acqua, dell’aria, contro gli incendi boschivi e per i diritti popolari. Uniti si vince, si cresce, e si conquista la libertà sconfiggendo le forze reazionarie, la mafia e la paura.