Calatafimi Segesta è una delle poche città siciliane che ancora oggi sa raccontare la Sicilia tramite le secolari tradizioni.
Domenica 18 giugno per la celebrazione del Corpus Domini la città darà vita ad un insieme di iniziative. Come da secoli accade Il Cristo, nell’ostensorio, sarà portato in processione per le strette vie del centro storico, fra la “pioggia” di petali e i preziosi “paramenti” che i devoti espongono dalle proprie abitazioni. Questo accade in tanti altri luoghi ma solo a Calatafimi a scortare il Cristo troviamo il ceto “armato” della Maestranza, nel massimo rigore e nella totale compostezza i “Mastri” della città che rappresentano l’antica milizia armata a difesa della popolazione sfilano a passo di marcia. Tanti sono gli altari che per l’occasione arricchiscono il centro storico, in ognuno il Rito religioso scandito dal presentat’arm della Maestranza. In quel tragitto che si ripete da secoli con tante minuziose dinamiche, da qualche anno viene allestita una meravigliosa infiorata; il 2017 vedrà l’ottava edizione, i tanti giovani e volontari si cimentano nella realizzazione di quadri religiosi allestiti con variegati petali di fiori; l’ormai prossima ricorrenza sarà valorizzata da un’ ulteriore infiorata realizzata nella via XV maggio, la stessa via che porta all’incantevole chiesa del SS. Crocifisso. Altra peculiarità tutta calatafimese è la realizzazione del tappeto artistico in segatura di legno colorata, maestoso, quest’anno realizzato nella chiesa di San Giuliano, raffigura un quadro religioso che si rifà alla ricorrenza del Corpus Domini, di meticolosa fattura può essere considerato una massima espressione dell’arte della “polvere”.
Fonte: Comunicato