Indagine Mare Monstrum, troncone palermitano. Il Tribunale del riesame dà ragione ai pm, la misura cautelare non cambia per l’ar matore della Liberty Lines.
Resta ai domiciliari l’armatore Ettore Morace, indagato per corruzione nell’ambito di una inchiesta della Procura di Palermo che vede coinvolti anche l’ex sottosegretario alle Infrastrutture Simona Vicari e il governatore siciliano Rosario Crocetta. Il tribunale del Riesame ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali del titolare della Liberty Lines, la più grande compagnia di aliscafi d’Europa. L’inchiesta, partita da Palermo, è stata divisa in varie tranche a seconda della competenza territoriale delle Procure coinvolte. Una è finita a Trapani dove è indagato, sempre per corruzione, il candidato sindaco Mimmo Fazio.
Inizialmente posto ai domiciliari, è ora sottoposto al divieto di dimora a Palermo. Mercoledì prossimo i giudici del Tribunale del riesame affronteranno un secondo ricorso presentato dai difensori dell’armatore, avvocati Di Benedetto e Siragusa, oggetto del ricorso il troncone trapanese dell’inchiesta.Morace, secondo i magistrati, attraverso regalie, favori e mazzette avrebbe condizionato a suo favore la politica regionale e nazionale in materia di trasporti marittimi.