La seduta del Consiglio Comunale svoltasi giovedì 15 è stato caratterizzato dal dibattito sulle Modifiche del Regolamento dello stesso. Gli argomenti cruciali, che hanno creato un dibattito “acceso”, sono stati:
- la comunicazione, ai consiglieri, della convocazione della seduta fino a 48 ore prima, ma dai banchi delle opposizioni sia Dara che Sucameli si sono opposti, perché questa decisione metteva in difficoltà lavoratori come i Vigili del Fuoco, che devono comunicare la propria assenza dal lavoro il prima possibile;
- tempo da dedicare agli interventi sulle interrogazioni, sempre un emendamento poneva termini ristretti;
- il problema dei processi verbali e il Segretario Generale ha risposto che due persone sono poche per la grossa mole di lavoro e già fanno grossi sacrifici. Ha ricordato che chi faceva questo lavoro è andato in pensione e percepiva 10.000 euro l’anno, così dai banchi dell’opposizione si è espressa la necessità di questa spesa per avere in tempi normali i processi verbali;
- la presenza necessaria per scattare il gettone di presenza in Consiglio e in commissione, nel primo caso 2/3 degli argomenti all’ordine del giorno e 90 minuti nel secondo caso, le opposizioni hanno messo in evidenza che non è importante il tempo, ma la qualità e questo consiglio ha già dato prova di responsabilità e di impegno, è stato portato esempio di tutto questo il consigliere Messana che in una seduta ha rinunciato al gettone perché non avrebbe potuto partecipare in maniera fattiva;
- le comunicazioni, un emendamento della maggioranza voleva spostarle alla fine delle discussioni, invece la minoranza le voleva lasciare prima della discussione dei punti all’ordine del giorno, perché alla fine del dibattito, magari ad ora tarda come nel caso di giovedì, perde del suo valore. La maggioranza aveva ravvisato un uso “propagandistico” dello strumento, ma dopo una breve pausa ha deciso di ritirare l’emendamento.
Sull’argomento e per entrare nello specifico abbiamo intervistato Anna Allegro del gruppo consiliare Noi X Alcamo. Per vedere l’intervista cliccare sull’immagine sottostante.