In un comunicato il prefetto Priolo ricostruisce le misure anti incendio messe in atto
Per il coordinamento delle operazioni di spegnimento dell’incendio di vaste proporzioni divampato nella tarda serata di ieri nel Comune di Erice, il Prefetto di Trapani, Dottor Giuseppe Priolo, ha attivato immediatamente l’unità di crisi costituita in Prefettura con il Dirigente dell’Area V Dott.ssa Ferrante, il Vice Dirigente Dott.ssa Mancuso, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile Regionale, i Vigili del Fuoco ed il Corpo Forestale della Regione.
Le operazioni di spegnimento, rivelatesi complesse e articolate, hanno interessato le zone di Martogna, Castellaccio e Guastella del predetto Comune. Sono intervenute sul posto diverse squadre e mezzi dei Vigili del Fuoco, della Forestale, delle Forze dell’Ordine e dei Volontari della Protezione Civile.
Le fiamme, alimentate dal vento di scirocco si erano infatti propagate fino a lambire alcune abitazioni che, per motivi precauzionali, sono state evacuate.
L’ora tarda non ha consentito l’intervento del Canadair di base all’aeroporto di Birgi, ma la situazione è stata tenuta sempre sotto stretto controllo. Sul posto sono state richiamate tutte le autobotti disponibili che hanno operato nel corso della notte, consentendo di circoscrivere il fuoco. Alle ore 23,30 circa tutte le persone evacuate sono potute rientrare nelle proprie abitazioni, in sicurezza.
L’attività dell’unità di crisi è proseguita per tutta la notte fino al rientro dello stato di emergenza, mantenendosi in costante contatto con le sale operative degli Enti che hanno vigilato l’area interessata ed effettuato la bonifica della stessa.