Sicilia Futura interviene sul “Buono Libri” e trasporto extraurbano degli alunni.

Mediante comunicato Sicilia Futura fa sapere di condividere “la mozione del gruppo consiliare di ABC, e ribadisce con rinnovato stupore che ancora una volta (dopo il Piano Rifiuti) la Giunta, con l’adozione di due delibere in materia di contributo acquisto libri (del.152/2017) e di Trasporto Extraurbano gratuito degli alunni (del. 70/2017), ricorre a procedure che, a nostro avviso, esulano le specifiche competenze e tagliano fuori il Consiglio Comunale a cui compete per legge adottare atti di natura regolamentare, quali risultano essere di fatto le sopra citate deliberazioni, provocando notevole disappunto in città e nei cittadini che vedono così leso un diritto garantito costituzionalmente, per altro in un momento di grave difficoltà economica delle famiglie”.

Pubblichiamo per intero il resto della nota stampa:

“Riteniamo improprio l’adozione, del criterio legato alle fasce di reddito che danno diritto a tutto o in parte al contributo per acquisto libri, ma riteniamo piuttosto, necessario che venga svolto, preliminarmente, uno studio per conoscere:

L’impatto sul bilancio comunale della manovra (es: quanto costerebbe se fosse riconosciuto a tutti)

I risparmi conseguiti secondo la proposta della giunta nell’improprio caso di definizione di criteri in deroga a quanto previsto dalla legge (per tutti) in base alle diverse fasce di reddito o ISEE.

Lo studio preliminare tornerebbe strumento indispensabile per consentire le giuste valutazioni all’organo consiliare che potrebbe introdurre modifiche alla proposta dell’amministrazione comunale, sulla base di elementi concreti, ovvero potrebbe assumersi la responsabilità di non accoglierla, reperendo in bilancio le risorse necessarie a finanziare la spesa per tutti gli aventi diritto, indipendentemente dal livello di ISEE.

Gli stessi criteri di valutazione vanno applicati sulla delibera n. 70/2017 relativa al Trasporto extraurbano degli alunni.

Appare fin troppo evidente, che i criteri richiamati nelle due delibere in questione, oltre che non seguire l’iter di adozione previsto dalle legge, finiscono con ledere il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione, e che pertanto si impone la doverosa ricerca di risorse e criteri da adottare che salvaguardino questo diritto, e che non inficino in nessuna maniera la regolare frequenza dei nostri studenti nelle scuole presso le quali risultano iscritti, e in termini di utilizzo degli strumenti didattici fondamentali quali sono i libri, e del trasporto extraurbano che va garantito a tutti.

Per questi motivi, pertanto chiedo:

Al Sig. Sindaco l’immediata revoca dei provvedimenti adottati, a nostro avviso illegittimi, per procedere al reperimento delle necessarie risorse e all’adozione degli atti necessari secondo quanto dettato dalla normativa vigente sopracitata.

Al Sig. Segretario Generale, ove le predette delibere non vengano revocate chiediamo di inviare gli atti al competente Assessorato alle Autonomie Locali – Servizio Ispettivo – per un’attività ispettiva in ordine alle predette delibere, a tutela del diritto allo studio nella città di Alcamo”.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.