SCOPELLO. Nell’ambito della prestigiosa rassegna letteraria “Conversazione d’autore”, ideata da Ernesto Melluso e Cinzia Plaia, lo scrittore Enzo Di Pasquale presenterà il suo ultimo romanzo “Come un tiglio a Gezi Park” (Il palindromo). L’incontro si terrà il 17 agosto a Scopello presso le “Tenute Plaia”. Con l’autore converserà la giornalista Marina Turco. Il romanzo descrive una storia parallela tra due donne che vivono a Palermo e Istanbul.
La storia di due giovani donne tra Palermo e Istanbul e dei loro destini incrociati:
Come un tiglio a Gezi Park è un romanzo dal sapore di verità. Ambientato in un re-centissimo passato, tra Palermo e una Istanbul scossa dalle rivolte, racconta la storia di due giovani donne, la siciliana Elisa e la turca Acelya, che il destino accosta misteriosamente in un pomeriggio di mezza estate a Palermo.
La ragazza turca è troppo giovane per confessare una maternità imprevista ed è qui che entra in gioco in modo del tutto casuale Elisa – incarnazione della precarietà dei trentenni italiani – che proprio da quel pomeriggio comincia una nuova vita, ritrovandosi di punto in bianco ad accudire un fagottino avvolto in un telo. Due vicende biografiche complesse che procedono parallele senza mai incontrarsi: fino a quel pomeriggio, sotto la palma del Foro Italico di Palermo, dove questo racconto comincia.
Una storia che terminerà a Istanbul, al Gezi Park, tra le foglie di un tiglio ferito e il desiderio di un volo in mongolfiera.
Enzo Di Pasquale scrittore, insegnante e giornalista. Ha pubblicato: Ignazia (Fazi 2009, premio migliore autore esordiente siciliano al salone del libro di Messina), Misteri, crimini e segreti della Sicilia (Newton Compton 2012, giunto alla quinta edizione), Un’isola chiamata Zingaro (ernestodilorenzo 2013), Il giro della Sicilia in 501 luoghi (Newton Compton 2014) e l’epistolario narrativo I ricordi hanno le gambe lunghe scritto assieme a Fabio Stassi (ernestodilorenzo 2017). è coautore dei romanzi collettivi Un’estate a Palermo (ernestodilorenzo 2011), Il libro delle vergini imprudenti (Navarra 2014) e Riflessi a Palermo (il Palindromo 2016). Dal 2014 tiene il corso di scrittura “Sulle tracce dell’Odissea” presso l’isola greca di Schinoussa per conto dell’associazione “Buon Vento” di Milano. I romanzi Ignazia e Un’isola chiamata Zingaro sono stati adottati presso la scuola di Anversa “Margheritaitaly”.