Furti nell’ex IPAB “Residence Marino” di Trapani, due arresti

TRAPANI. Nei giorni scorsi ignoti malviventi avevano preso di mira la storica struttura dell’ex IPAB “Residence Marino” di Trapani, perpetrando dei furti all’interno. La risposta della Polizia di Stato non si è fatta attendere, con l’arresto, in flagranza di reato, degli autori dell’ultimo episodio delittuoso.

Ed invero, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, al fine di scongiurare ulteriori episodi di vandalismo e/o furti, nei giorni scorsi, ha intensificato i propri servizi di controllo del territorio ad opera degli agenti della Squadra Volante.

Puntualmente sono arrivati i risultati, dal momento che l’attività di pattugliamento e presidio del territorio ha consentito di trarre in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso i trapanesi Mannone Claudio, classe ‘77, già gravato da diversi precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio e sottoposto, al momento della commissione dei fatti, alla misura restrittiva della libertà vigilata, ed Alvaro Manuel, classe ‘98, incensurato.

Nello specifico, nella mattina del 30 agosto 2017, su disposizione della locale Sala Operativa, due equipaggi della Squadra Volante si recavano nella via Isola Zavorra, presso il Residence Marino per accertare la segnalata presenza di estranei all’interno.

I poliziotti, giunti prontamente in loco, si introducevano all’interno della struttura per verificare alcuni rumori sospetti promananti da un corridoio che conduce al  sotterraneo. Quindi, dopo aver raggiunto la tromba delle scale, notavano poggiata sul pianerottolo una grossa bacinella piena di rubinetteria varia, nonché altre componenti in metallo scorgendo, poco più avanti, la presenza di due soggetti. Uno di questi veniva, nell’immediato, riconosciuto nel Mannone Claudio (attesi i suoi numerosi trascorsi giudiziari) mentre l’altro soggetto, al momento ignoto, veniva successivamente identificato nell’Alvaro Manuel.

Nella circostanza, entrambi avevano ancora tra le mani alcuni attrezzi atti allo scasso e, nello specifico, una martellina, una piccozza, due giraviti, una chiave a pappagallo e un martello. I malviventi venivano immediatamente posti in sicurezza, scongiurando qualsiasi tentativo di fuga e gli stessi, all’evidenza dei fatti, ammettevano le loro responsabilità.

Effettuato un sopralluogo presso la struttura, al fine di verificare eventuali ammanchi o infrazioni alla stessa, si accertava che quanto rinvenuto all’interno della bacinella trovata nelle immediate vicinanze del Mannone e dell’Alvaro, era stato appena asportato dai bagni dell’ex IPAB. Il materiale recuperato veniva riconsegnato, dunque, agli aventi diritto.

Alla luce dei fatti sopra descritti, entrambi i soggetti venivano tratti in arresto per il delitto di furto aggravato in concorso, e posti a disposizione dell’A.G. in attesa del giudizio direttissimo celebrato nella mattina di giovedì 31 agosto.

Ad esito dell’Udienza è stato convalidato l’arresto ed applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico a carico del Mannone Claudio nonché l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in pregiudizio di Alvaro Manuel.

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